Non solo e-commerce, droni e magazzini galleggianti. Amazon fa sul serio, sul fronte del delivery, settore in cui punta a controllare ogni fase del processo. L’azienda ora debutta anche nella gestione del trasporto marittimo. In particolare quello che riguarda merci in arrivo dai commercianti cinesi attivi sul proprio marketplace, verso i magazzini situati negli Stati Uniti. L’operazione viene letta come l’ultimo tentativo dell’azienda guidata da Jeff Bezos per controllare la filiera delle consegne. La mossa mette direttamente a rischio il business di Ups e FedEx.
La compagnia non possiede vettori propri, ma fa affidamento sullo spazio assicurato da 150 contenitori su navi da carico di terze parti. Pronti anche i tariffari, per quanto non sotto il nome “Amazon” ma – scrive il Wall Street Journal – sotto il marchio della propria sussidiaria cinese, Beijing Century Joyo Courier Service Co..