Audiovisivo, Agcom prende tempo: sospesa valutazione su posizioni dominanti

L’Autorità sospende la procedura fino al 21 aprile perché “sono in corso operazioni che coinvolgono società attive nei mercati interessati”. Individuati invece i settori rilevanti: servizi di media audiovisivi in chiaro e a pagamento

Pubblicato il 01 Feb 2017

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Agcom definisce i mercati rilevanti nei media ma sospende la valutazione sulle posizioni dominanti media audiovisivi fino al 21 aprile. Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – relatori i commissari Antonio Martusciello e Antonio Nicita – ha approvato all’unanimità il documento conclusivo della fase di individuazione dei mercati rilevanti nel settore dei servizi di media audiovisivi (“fase1”).

Alla luce della normativa vigente, il testo conferma le valutazioni che sono state oggetto di consultazione pubblica e che hanno portato all’individuazione di due mercati nazionali distinti: servizi di media audiovisivi in chiaro e a pagamento.

“Le risultanze, frutto di una complessa analisi, tengono conto del processo di convergenza tecnologica e di mercato che ha progressivamente consentito la fruizione dei contenuti audiovisivi attraverso diverse modalità e piattaforme”, spiega una nota.

Il procedimento proseguirà in cosiddetta “fase due”, finalizzata a valutare l’eventuale sussistenza di posizioni dominanti. Ma,”In considerazione del fatto che sono in corso operazioni che coinvolgono società attive nei mercati interessati (il riferimento è a alla partita Vivendi-Mediaset ndr) – che potrebbero determinare modifiche negli assetti proprietari delle stesse – il Consiglio ha deliberato la sospensione dei termini del procedimento (“fase 2”) fino al 21 aprile 2017″, spiega Agcom.

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