BANDA ULTRALARGA

Piano Bul, Lega Autonomie e Unioncamere in pole per la comunicazione istituzionale

Prime nella graduatoria del Mise per la gestione dei progetti di informazione destinati a PA locali e imprese, le due realtà passano alla fase successiva di procedura negoziata. Sul piatto 2,5 milioni

Pubblicato il 01 Feb 2017

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Lega delle Autonomie Locali e Unioncamere sono risultati primi classificati nella graduatoria, approvata ieri dal ministero dello Sviluppo economico, dei progetti preliminari a rete per realizzare azioni integrate di informazione e comunicazione, di rafforzamento della capacità amministrativa e di sviluppo della domanda pubblica di servizi di connettività ultra veloce destinati a coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini e imprese. Entrambi i soggetti accedono ora alla fase successiva di procedura negoziata.

I progetti riguardano due ambiti di intervento: il primo per cui è risultato idonea la Lega delle Autonomie Locali destinato ad amministrazioni e comunità locali, il secondo ad organismi dell’imprenditorialità locale a cui è stata ammessa Unioncamere.

Il budget complessivo di 2,5 milioni di euro messo a disposizione dal Mise è a valere, in base alla delibera Cipe 6/2016, sui fondi Fsc 2014-2020 destinati all’attuazione del Piano strategico per la Banda ultralarga (Bul) per le attività di comunicazione istituzionale, come riportato nel bando pubblicato il 7 dicembre scorso.

“Nell’ambito della campagna nazionale di comunicazione finalizzata a diffondere la banda ultralarga in tutto il paese, si mette a punto così un ulteriore tassello che consentirà di accompagnare i bandi pubblici direttamente sui territori e di incentivare l’azione dei comuni e delle imprese alla diffusione e all’utilizzo dei servizi digitali”, si legge in una nota del Mise.

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