Apple fornirà 39,7 milioni di tutti i modelli iPad nel 2011 invece
dei 43,7 milioni stimati a febbraio. A dirlo le nuove previsioni di
Ihs iSuppli, secondo cui la riduzione è pari al 9,1% (- 4 milioni
di unità). Il totale della fornitura aumenterà quest’anno del
163,3%, in calo rispetto al 189,6% stimato a febbraio.
Per il 2012 invece iSuppli ha leggermente aumentato le previsioni
per la forniture che passeranno a 62,6 milioni di unità contro i
61,6 milioni previsti precedentemente. A provocare il deficit ci
sono sia una serie di difficoltà legate alla produzione sia la
forte domanda.
Nonostante Apple sia riuscita ad evitare, attivandosi rapidamente,
che il terremoto in Giappone provocasse gravi ripercussioni alla
catena dei fornitori, la produzione del tablet è stata influenzata
in modo negativo da alcuni inconvenienti con le aziende partner,
fra cui la qualità dei pannelli a cristalli liquidi, gli
approvvigionamenti del nuovo altoparlante e problemi di laminazione
del touchscreen da parte di un fornitore. Ihs iSuppli sostiene che
Apple abbia risolto gran parte delle difficoltà produttive,
tuttavia ancora per qualche tempo non riuscirà a far fronte alla
domanda da parte del mercato.
Apple sarà comunque in grado di mantenere la sua posizione
dominante sul mercato, continuando a rappresentare lo
“standard” entro cui si misurano gli altri tablet. E anche
davanti all’avanzata dei tablet basati su Android, gli
sviluppatori continueranno a creare applicazioni “disponibili su
iPad” piuttosto che “disponibili su tablet”, dando man forte
alle strategie di marketing della Mela.
Un altro punto a suo favore Cupertino lo segna sul prezzo. La mossa
di scontare la prima generazione di iPad, dopo il lancio della
seconda, ha spiazzato la concorrenza.
Secondo iSuppli, Apple perderà la sua posizione dominante verso la
fine del 2012 o agli inizi del 2013, anche se probabilmente
manterrà ancora il 50% della quota di mercato. Ma, almeno fino al
2015, non ci sarà alcun competitor pronto a prenderne il posto.