Almaviva spinge sull’e-payment. La Digital Service Line lancia nuove soluzioni di Open Banking, Digital Payments e Data Rights Management. Ideate in collaborazione con due partner fintech, Token e Trunomi, aprono opportunità di business in aderenza alla nuova direttiva europea sui servizi di pagamento nel mercato interno (Psd2) e al regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr).
“Il mercato dei financial services sta evolvendo velocemente, specialmente in ambito digitale – spiega Piero Rossini, vice direttore generale Almaviva – Le nostre partnership con startup ci permettono di portare soluzioni innovative che creano valore, mitigando il rischio e i costi. Siamo pronti per lavorare con i nostri clienti e partner bancari per trasformare i loro business tramite innovazione digitale basata su Api”.
Attraverso la partnership con Token, AlmavivA fornisce una soluzione di Digital Payments che offre alle banche l’opportunità di esplorare nuovi modelli di business a valore aggiunto legato all’Open Banking. La soluzione è disegnata per assicurare la massima flessibilità ed evitare il rischio associato all’entrata di PISPs (Payment Initiation Service Providers) e AISPs (Account Information Service Providers), proponendo una gamma di servizi che può evolvere in linea con le esigenze del mercato.
La collaborazione tra Almaviva e Trunomi garantisce l’utilizzo di dati personali in modo conforme al Gdpr. Mediante un certificato digitale di consenso legato ad ogni singola transazione, la piattaforma consente alle aziende di condividere e utilizzare i dati dei clienti in modo affidabile e sicuro.