Congresso Nazionale Aica: Le frontiere digitali per il futuro dell’Italia

Congresso annuale dell’Associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico in programma dal 18 al 20 settembre, al Campus dell’Università degli Studi di Salerno. Sotto i riflettori il digital divide e le smart city, con l’obiettivo di valutare come il nostro paese si sta preparando ad affrontare la sfida futura della crescita intelligente

Pubblicato il 06 Ago 2013

Si terrà a Fisciano, presso il Campus dell’Università degli Studi di Salerno, dal 18 al 20 settembre il cinquantesimo Congresso Nazionale dell’Aica, l’Associazione italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico. Al centro del dibattito le smart city e le comptenze tecnologiche per innovare istituzioni e imprese.

Ricercatori, docenti, professionisti del mondo della ricerca, delle aziende e delle massime istituzioni si confronteranno sul tema “Frontiere Digitali: dal Digital Divide alla Smart Society” con l’obiettivo di valutare come il nostro Paese si sta preparando ad affrontare le sfide future di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva e mettere in evidenza i fenomeni più rilevanti per l’innovazione abilitata dal digitale in settori nuovi e tradizionali della nostra economia e società.

Il programma del congresso ruota su molti temi tra i quali citiamo: Le Frontiere Digitali, i FabLab, le Competenze, Big Data Open Data e Analytics – che saranno oggetto delle sessioni plenarie, previste nei tre giorni dell’evento, con la partecipazione di esperti e testimonial di caratura internazionale.

18 settembre: Le Frontiere Digitali: dal digital divide alla smart society
I relatori sono chiamati a introdurre, dopo una visione complessiva, lo stato e il percorso dell’Agenda Digitale nel nostro paese e le priorità nelle linee di sviluppo per il mondo imprenditoriale, per la società e i cittadini – con un’attenzione particolare alla valorizzazione dei talenti già silenziosamente all’opera fra le mura delle nostre scuole e università, grazie alla testimonianza dei vincitori del Premi di Laurea Etic promossi da Aica e Rotary e dei giovani componenti della squadra italiana che si è fatta onore alle Olimpiadi Internazionali di Informatica ottenendo una medaglia d’oro e due di bronzo.

19 settembre – Fab Lab: la nuova bottega rinascimentale
La sessione è dedicata ai “makers” e delle esperienze nate intorno ai Fab Lab: spazi aperti a chiunque desideri co (progettare) e realizzare oggetti, si stanno diffondendo rapidamente anche nel nostro paese; imprenditori, artigiani digitali, singoli individui approcciano la produzione e la creatività in un’ottica di condivisione, cooperazione ed accesso grazie alla disponibilità di tecnologie, tradizionali e digitali, a basso costo. Un fenomeno che può generare impresa, posti di lavoro, nuova competitività, testimoniato dalle esperienze dei FabLab di Torino, di Napoli, del Mediterranean FabLab.
19 settembre (pomeriggio) – Sapere e Saper fare: il Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze ed Eqf.
Premessa fondamentale per un pieno accesso alle opportunità del digitale – dalla cittadinanza al mondo del lavoro – è il coinvolgimento di tutti gli stakeholder – dalle istituzioni alla scuola, la formazione professionale, le associazioni industriali, le federazioni di professionisti dell’informatica – in azioni concrete per diffondere in modo capillare la diffusione di competenze digitali individuali e specializzate ,che nascano, siano definite, si evolvano entro un quadro di validità internazionale e ampiamente condiviso. Il Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze, che si raccorda al framework europeo EQF, è uno strumento che riguarda ogni tipo di competenza, non solo digitale, punto di partenza per una ridefinizione ed un adeguamento dei percorsi formativi e professionali alle esigenze del presente, in un’ottica internazionale.

20 settembre – Big Data, Open Data, Analytics: strumenti e opportunità per la ripresa dello sviluppo
All’altro capo degli scenari in cui oggi si muovono paesi, istituzioni e persone vi sono fenomeni di natura più prettamente tecnologica. La crescente mole di dati generata dalle attività digitali e disponibile all’uso, se analizzata in modo corretto, etico ed efficace può diventare giacimento inesauribile per ricercare correlazioni, creare strumenti innovativi, aprire spazi di opportunità in un contesto economico e sociale difficile e in cambiamento. Un ambito particolare in cui i Big Data e l’Open Data, ad esempio, possono dimostrare la loro efficacia è quello della pubblica amministrazione e dei suoi rapporti con i cittadini e le imprese.

Relatori
Fra i relatori segnaliamo i Keynote Speech di Francesco Caio, referente per il governo dell’Agenda Digitale (invitato, sessione del 18 settembre), di Riccardo Luna, giornalista e autore di “Cambiamo Tutto, la rivoluzione degli innovatori (sessione FabLab), di Robert Laurini, dell’Insa- Politecnico di Lione (sessione Big Data).
Fra i responsabili e coordinatori delle sessioni citiamo Eduardo Scotti, giornalista di La Repubblica, il professor Juan Carlos De Martin, docente del Politecnico di Torino, condirettore del Nexa Center for Internet e faculty fellow presso la Harvard University (Fab Lab) Claudio Demartini, docente del dipartimento di informatica e automazione del Politecnico di Torino (Sapere e saper fare), Roberto Moriondo, direttore Innovazione, Ricerca, Università e Sviluppo Energetico Sostenibile della Regione Piemonte (Big Data, Open Data e Analytics), Antonio Pescapé, docente dell’Università di Napoli “Federico II” (Tavola rotonda su Smart Mobility e Social Innovation).
Come sempre il congresso prevede poi numerose Sessioni Scientifiche e workshop, con la presentazione dei lavori selezionati dal call for paper. Si parlerà ad esempio di Ict per la cura e assistenza della persona, esperienze di Spin Off e Start Up, Digital Forensics, Robotica a scuola, Accessibilità e usabilità di siti web e applicazioni mobili, dell’Iniziativa comunitaria Inspire .
Le iscrizioni al convegno sono aperte. Per ulteriori informazioni, modulo di iscrizione e programma più dettagliato visitare il sito del Congresso: http://www.aica2013.it

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati