“Le nuove frontiere dell’innovazione tra diritto d’autore e brevetto”

Il convegno “Le nuove frontiere dell’innovazione tra diritto d’autore e brevetto” si terrà il 29 ottobre presso la sala conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, in Viale Castro Pretorio. Interviene il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini

Pubblicato il 15 Ott 2014

La Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, tramite il Servizio III – Diritto d’Autore e Vigilanza SIAE e l’Università Europea di Roma, nell’ambito dell’attività del CREDA (Centro di Ricerca d’eccellenza per il Diritto d’Autore) hanno organizzato, in occasione del semestre di Presidenza italiana dell’Unione europea il Convegno “Le nuove frontiere dell’innovazione tra diritto d’autore e brevetto”, che si terrà nella giornata del prossimo 29 ottobre 2014 presso la sala conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, in Viale Castro Pretorio 105, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, all’interno del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale “La regolamentazione giuridica delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) quale strumento di potenziamento delle società inclusive, innovative e sicure“, di cui l’Università Europea è capofila.

Al convegno interverrà l’On. Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini. E’ prevista inoltre la partecipazione del Presidente dell’Autorità Garante delle Comunicazioni (AGCOM), Angelo Marcello Cardani, e del Garante per la protezione dei dati personali Antonello Soro, nonché di numerosi professori di prestigiose università italiane ed europee.

Il convegno sarà occasione di confronto e contatto tra ricerca e impresa e tra scienza e società. Obiettivo dell’iniziativa è l’approfondimento delle nuove frontiere dell’innovazione, con riguardo ai limiti e alle tutele poste dal diritto d’autore e dal brevetto. In particolare verranno analizzate per un verso, le sfide dell’economia digitale rispetto alle prerogative del diritto d’autore, e per altro, l’evoluzione del diritto dei brevetti nella prospettiva dell’innovazione biotecnologica. Al dibattito interverranno così rappresentanti WIPO, EPO e della Commissione europea, oltre ad esponenti del mondo della politica e rappresentanti del settore dell’industria.

Nel pomeriggio verrà presentato il volume “Confini e fronti dell’innovazione biotecnologica” a cura di Gustavo Olivieri, Valeria Falce ed Emanuela Arezzo (Quaderni di giurisprudenza commerciale, Giuffré 2014).

Il Convegno è coordinato dal Prof. Alberto Gambino, Coordinatore Nazionale PRIN “La regolamentazione giuridica delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione” e presidente dell’Accademia Italiana per il Codice di Internet (IAIC), e la direzione scientifica è affidata al Centro di Ricerca di Eccellenza per il Diritto d’Autore (CREDA), il cui comitato direttivo è composto dai Proff. Valeria Falce e Andrea Stazi (Università Europea) e dalle Dott.sse Maria Concetta Cassata e Lucia Marchi (MiBACT). Dal 2012 il Centro promuove assiduamente ogni attività connessa ad un proficuo sviluppo della conoscenza della proprietà intellettuale complessivamente intesa, e, nello specifico, del diritto dell’innovazione e del diritto d’autore, delle biotecnologie, delle comunicazioni elettroniche e dell’audiovisivo, del diritto dell’informazione e dell’informatica, della responsabilità in rete, della concorrenza e della regolazione delle industrie a rete.

La partecipazione al Convegno è gratuita e attribuisce 8 crediti per la formazione continua degli Avvocati. E’ in corso la richiesta di accreditamento all’Ordine dei dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Roma ai fini della formazione continua per 7 crediti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati