La campagna italiana partirà il 4 ottobre a Verona e sarà inagurata dal Security Summit, convegno dedicato alla sicurezza delle informazioni delle reti e dei sistemi informatici, nel corso del quale sarà presentata la nuova edizione del Rapporto Clusit 2018, con i dati relativi al cybercrime nel primo semestre dell’anno.
Il programma si inserisce nell’ambito del costante lavoro di prevenzione e formazione che è la missione di Clusit e si svolge in accordo con l’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione del Ministero dello Sviluppo Economico (ISCOM). Sono inoltre coinvolte Università e Centri di Ricerca italiani.
Con il leit motiv “Cyber security is a shared responsibility! STOP.THINK.CONNECT”, proposto dall’Enisa, le 4 settimane di ottobre saranno dedicate a differenti tematiche della cyber-security: Cyber Hygiene nel quotidiano; cultura della sicurezza informatica e competenze digitali; riconoscere i Cyber Scam, ovvero le truffe perpetrate con metodi di ingegneria sociale; aumento dellecompetenze individuali sulle tecnologie per la sicurezza e la privacy.
“Per il sesto anno diamo voce nel nostro Paese a un’iniziativa che, grazie alle collaborazioni con organizzazioni private, pubbliche, istituzioni e centri di ricerca, ha assunto una grande visibilità ed è capace di raggiungere un pubblico sempre più ampio”, commenta Paolo Giudice, segretario generale Clusit. “Il mese della sicurezza informatica si inserisce del resto perfettamente nei progetti che Clusit porta avanti con costanza, grazie alle competenze dei suoi soci, nell’ottica di una vera e propria responsabilità condivisa. Siamo convinti che tale responsabilità oggi più che mai debba attingere a competenze anche al di fuori dei confini nazionali: solo così sarà possibile creare una rete di esperienze e di pratiche positive capaci di accrescere la cultura della sicurezza informatica a tutti i livelli”.