Prevenire e contrastare i crimini informatici che hanno per oggetto i sistemi e i servizi informativi di particolare rilievo per il Paese. E’ l’obiettivo dell’accordo tra Polizia di Stato e Alitalia, firmato a Roma dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, e dai commissari straordinari di Alitalia, Daniele Discepolo, Enrico Laghi e Stefano Paleari; la convenzione rientra nell’ambito delle direttive impartite dal ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione alla criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con gli operatori che forniscono prestazioni essenziali.
“La Polizia Postale – sottolinea una nota – è quotidianamente impegnata a garantire l’integrità e la funzionalità della rete informatica delle strutture di livello strategico per il Paese attraverso il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic)”.
Alitalia è la principale compagnia aerea italiana, in termini di flotta, voli nazionali e internazionali, destinazioni e passeggeri trasportati e svolge attività ritenute vitali per la mobilità del Paese. Ciò è reso possibile grazie anche alla struttura dei sistemi informatici, tecnologici e delle reti telematiche che supportano tutte le operazioni di volo di Alitalia e, pertanto, “la loro sicurezza – prosegue la nota – rende necessaria una intensiva attività di prevenzione ovvero una tempestiva ed efficace risposta a qualsivoglia minaccia informatica e cybernetica”.
Il Cnaipic, che da anni si occupa della tutela delle reti informatiche di realtà, sia pubbliche che private, di rilievo nazionale e di importanza strategica per il Paese, sottolinea la polizia, “risulta quindi essere uno strumento necessario di collaborazione e di condivisione delle informazioni su tutto il territorio nazionale”.