Una indagine per tutelarsi e capire cosa sta succedendo. UniCredit, prima banca italiana per volume di asset, con una breve nota fa sapere che sta indagando sul data breach che ha coinvolto Capital One.
“Il 30 luglio UniCredit è stata informata che il suo nome è stato fatto in relazione con il problema di Capital One. La sicurezza dei dati e la privacy sono le priorità chiave da sempre. UniCredit ha contattato le autorità e sta indagando attivamente sulla questione”, si legge nello statement.
Capital One Financial ha reso noto di aver subito un attacco hacker che ha portato alla violazione dei dati personali relativi a 100 milioni di clienti negli Stati Uniti e 6 milioni in Canada. Oggetto del data breach, avvenuto tra il 12 marzo e il 17 luglio, sono dati quali nomi e indirizzi, ma non numeri delle carte di credito, ha assicurato l’azienda; l’attacco ha preso di mira clienti che avevano presentato alla banca con sede in Virginia richiesta per una carta di credito o che sono già clienti delle carte di credito di Capital One.
E’ una dipendente di Amazon ad aver orchestrato l’intrusione informatica a danno di Capital One. L’hacker ha avuto accesso alle informazioni personali di circa 100 milioni di clienti americani e sei milioni di canadesi. Ciò rende l’attacco hacker uno dei più grandi a danno di un gruppo finanziario Usa.