CYBERSECURITY

Attacco hacker alla Croce Rossa: violati i dati di 515.000 persone

Colpita una società svizzera che l’organizzazione umanitaria utilizza per archiviare i dati. Bloccati i sistemi IT alla base di un programma che riunisce le famiglie separate da conflitti, migrazioni e disastri. A una svolta l’attacco all’Ulss6 di Euganea: sequestrato un sito uzbeko

Pubblicato il 20 Gen 2022

hacker-sicurezza-cybersecurity-160428113655

Un attacco informatico a un appaltatore utilizzato dal Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha compromesso i dati personali di oltre 515.000 “persone altamente vulnerabili”. Lo ha dichiarato la stessa organizzazione umanitaria, chiarendo che l’attacco l’ha costretta a chiudere i sistemi informatici che supportano un programma che riunisce le famiglie separate da conflitti, migrazioni o disastri. Non è chiaro chi sia il responsabile dell’incidente, ma la Croce Rossa ha affermato che la sua “preoccupazione più urgente” è rivolta alla potenziale divulgazione dei dati compromessi. Secondo i primi rilevamenti, non ci sono comunque indicazioni che questo sia successo.

L’hacking ha colpito un’azienda con sede in Svizzera che la Croce Rossa paga per archiviare i suoi dati. I dati compromessi provenivano da almeno 60 delle “società nazionali”, o reti di volontari e personale, in tutto il mondo che la Croce Rossa utilizza come primi soccorritori ai disastri. “Come primo passo, lavoreremo con le delegazioni del Cicr più interessate e le società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sul campo, per trovare modi che ci consentano di informare gli individui e le famiglie i cui dati potrebbero essere stati compromessi – ha detto la portavoce della Croce Rossa Elizabeth Shaw -. Spiegheremo anche loro quali misure vengono adottate per proteggere i loro dati e il rischi che potrebbero eventualmente affrontare”. Shaw ha aggiunto che la Croce Rossa stava lavorando con società di sicurezza informatica “altamente specializzate” per rispondere all’attacco.

Il consulente indipendente per la sicurezza informatica Lukasz Olejnik ha affermato che l’incidente “sembra essere la violazione più grande e sensibile mai avvenuta nella storia del Cicr e probabilmente di tutte le organizzazioni umanitarie”.

“Nessuno è immune dalle minacce informatiche”

“La maggior parte dei criminali informatici ruba i dati personali per rivendere le informazioni a scopo di lucro, ma quale guadagno potrebbero ricavare appropriandosi illecitamente delle informazioni di alcune delle persone più vulnerabili del mondo? – commenta David Masson, director of Enterprise security di Darktrace -. Questo attacco è un esempio infelice, quanto devastante, del fatto che nessun individuo e nessuna organizzazione sia immune dalle minacce informatiche. Il fatto che la Croce Rossa si appelli agli aggressori affinché restituiscano i dati rubati conferma che non sono più in sicurezza, sotto il suo controllo e custodia”. “Il danno reputazionale – prosegue – preoccupa sicuramente l’organizzazione, ma non è niente in confronto ai rischi di cui possono essere vittime individui e gruppi già di per sé molto fragili. Se gli hacker non restituiranno i dati sottratti, è auspicabile che la Croce Rossa riceva almeno l’aiuto e il sostegno di cui ha bisogno per trovare e mettere al sicuro nuovamente le proprie informazioni rapidamente, rassicurando e cercando di ripristinare la fiducia di chi ogni giorno si affida all’organizzazione, garantendo che i suoi programmi assistenziali siano sempre operativi”.

Sequestrato il sito che ha diffuso i dati dell’Ulss di Euganea

Sempre in ambito di attacchi hacker, sono a una svolta le indagini sulla cyber aggressione messa a segno a inizio dicembre ai danni dell’Ulss 6 Euganea (Padova). E’ notizia di queste ore che la Procura distrettuale di Venezia ha sequestrato un sito web contenente i dati diffusi dai pirati informatici, firmatisi Lockbit 2.0. L’indagine era stata attivata a seguito della richiesta di denaro per la decriptazione del sistema informatico e la svolta è arrivata due giorni fa con la pubblicazione di parte dei dati sul dark web. La Polizia postale e delle comunicazioni per il Veneto è risalita alla fonte bloccandola su ordine della Dda veneziana. L’attacco è riconducibile al dominio uzbeko lockbitatp.uz. Il provvedimento è stato prontamente eseguito dalla Polizia postale, che lo ha notificato a tutti gli Internet service provider italiani che hanno così inibito l’accesso ai contenuti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati