Il ritorno alla normalità? Domani (è l’auspicio). Il blocco informatico della Corte di Cassazione ha avuto un impatto enorme sull’operatività: dopo 5 giorni di totale stallo – il blocco risale allo scorso 13 settembre – sono in corso le operazioni di collaudo e simulazione per cercare di garantire la normale ripresa delle attività a partire da domani 19 settembre.
Il blocco non avrebbe causato danni relativamente alla conservazione e all’integrità dei documenti – fanno sapere fonti vicine alla Corte – ma i disservizi sono stati enormi considerato che sono stati coinvolti un migliaio fra avvocati e personale impossibilitati a portare a termine le loro attività al netto delle situazioni di urgenza risolte con il ricorso alle fotocopiatrici.
I problemi sarebbero nati, secondo la ricostruzione più accreditata al momento, dalla sostituzione di tre hard disk, con il sistema di emergenza che non sarebbe entrato in funzione come invece avrebbe dovuto.
La ripresa delle attività comporterà però non pochi ritardi sulla roadmap: il primo obiettivo sarà portare a termine la pubblicazione della documentazione relativa alla giornata del 13 settembre per poi procedere con le giornate successive fino a rimettersi alla pari con la media dei depositi. Un’operazione che stando alle prime stime necessiterà di almeno una settimana di tempo.