L’OPERAZIONE

Cisco investe sulla cybersecurity: takeover da 28 miliardi di dollari su Splunk

Raggiunto l’accordo per l’acquisizione a un corrispettivo di 157 dollari per azione. Il ceo Chuck Robbins: “Con la transizione dalla logica del rilevamento e della risposta agli attacchi a quello della previsione e della prevenzione aiuteremo le organizzazioni di tutte le dimensioni a diventare più sicure e resilienti”

Pubblicato il 21 Set 2023

cisco splunk

Aiutare le aziende a investire sulla cybersecurity passando dalla logica “basic” del rilevamento e della risposta agli attacchi informatici a quella più sofisticata ed efficace della previsione e della prevenzione delle offensive degli hacker. E’ questa la strategia che ha spinto Cisco a trovare l’accordo definitivo con Splunk per l’acquisizione dell’azienda specializzata nella cybersecurity.

L’intesa raggiunta dalle due società per il takeover prevede che Cisco corrisponda in contanti 157 dollari per ogni azione di Splunk, per un equity value di 28 miliardi di dollari. L’accordo prevede che – una volta che l’acquisizione sarà completata – il presidente e ceo di Splunk, Gary Steele, entri nel team di leadership esecutiva di Cisco, riportando direttamente al presidente e ceo Chuck Robbins.

Più spazio all’intelligenza artificiale

A motivare l’acquisizione ci sono le competenze di Splunk nell’affiancare le aziende nel percorso per aumentare la loro resilienza digitale, con l’obiettivo di dare una spinta propulsiva alla strategia di Cisco per la sicurezza delle connessioni, utilizzando anche le reciproche specializzazioni nel campo dell’intelligenza artificiale a supporto della sicurezza informatica.

Verso la prossima generazione della cybersecurity

“Siamo entusiasti della possibilità che Cisco e Splunk uniscano le forze – afferma Chuck Robbins – Le nostre competenze combinate guideranno la prossima generazione di sicurezza e osservabilità abilitate dall’intelligenza artificiale. Con il passaggio dalla rilevazione e risposta alle minacce alla strategia della previsione e della prevenzione contribuiremo a rendere le organizzazioni di tutte le dimensioni più sicure e resilienti“.

“L’unione con Cisco rappresenta la prossima fase del percorso di crescita di Splunk, accelerando la nostra missione di aiutare le organizzazioni in tutto il mondo a diventare più resilienti, mentre offriamo un valore immediato e convincente ai nostri azionisti – commenta Gary Steele – Insieme, formeremo un leader globale in sicurezza e osservabilità che sfrutta il potere dei dati e dell’AI per offrire eccellenti risultati ai clienti e trasformare l’industria. Con Cisco condividiamo la passione per l’innovazione e l’eccellenza nel servizio al cliente: ci aspettiamo che la nostra comunità di dipendenti Splunk beneficerà di opportunità ancora maggiori”.

Fari puntati sulla sicurezza del cloud

A rendere progressivamente più complessa la sfida della sicurezza informatica contribuiscono i grandi cambiamenti in atto con l’avvento dell’AI generativa e con l’ampliamento delle superfici da difendere con la diffusione degli ambienti cloud. “La combinazione di queste due realtà consolidate con competenze complementari in intelligenza artificiale, sicurezza ed osservabilità – spiega Cisco in una nota – sbloccherà il vero valore dei dati”. Integrando le soluzioni di Splunk nel portfolio dei servizi Cisco sarà possibile fornire analisi sempre più accurate che troveranno applicazione dai dispositivi al cloud, fino agli ambienti ibridi e multicloud.

Gli investimenti e i valori condivisi

Grazie all’integrazione di Splunk in Cisco, inoltre, sarà possibile programmare più investimenti in nuove soluzioni, accelerando il percorso di innovazione su scala globale.

L’operazione segnerà inoltre l’unione tra due aziende “guidate da uno scopo e con valori simili, culture forti e team incredibilmente talentuosi – prosegue la nota – con una passione condivisa per l’innovazione e l’inclusione, un luogo privilegiato per i talenti del software”.

I dettagli dell’operazione

Secondo le previsioni l’acquisizione avrà un impatto positivo sul flusso di cassa e sul margine lordo nel primo anno fiscale successivo alla chiusura, contribuendo ad accelerare la crescita dei ricavi e l’espansione del margine lordo di Cisco, spiega la nota. La transazione inoltre non influirà, secondo le previsioni, sul programma di riacquisto di azioni precedentemente annunciato da Cisco o sul programma dei dividendi.

L’acquisizione è stata approvata all’unanimità dai consigli di amministrazione sia di Cisco che di Splunk, e il closing dovrebbe arrivare entro la fine del terzo trimestre dell’anno solare 2024, una volta acquisita l’approvazione delle authorities coinvolte e dell’assemblea degli azionisti di Splunk.

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