IL MONITORAGGIO

Cybercrime, ora è l’Ict il bersaglio numero uno. Nel 2021 sventati 150mila attacchi a settimana

Fornitori di Tlc, sviluppatori di software e provider di servizi di sicurezza al centro del nuovo trend delle minacce hacker, secondo i rilevamenti di Darktrace. Nel 2020 il settore più colpito era stato quello finanziario-assicurativo. Sono le e-mail il metodo di intrusione più comune. Intelligenza artificiale al centro dei sistemi di difesa

Pubblicato il 16 Dic 2021

trojan-hacker-cyber

Nel 2020 il settore più colpito era stato quello finanziario e assicurativo. Ma nel 2021 i cyber-attaccanti hanno spostato l’attenzione sull’Ict: l’Intelligenza artificiale di Darktrace, fa sapere l’azienda, ha bloccato autonomamente una media di 150mila minacce a settimana contro il settore quest’anno.

Chi sono i player presi di mira

L’azienda riferisce infatti che il settore, che comprende fornitori di telecomunicazioni, sviluppatori di software e provider di servizi di sicurezza gestiti, è stato il più colpito è a livello globale nel 2021.

I risultati di Darktrace hanno origine da un’”analisi degli indicatori precoci” che osservano e rilevano i potenziali cyber-attacchi durante le diverse fasi prima che siano attribuiti a un particolare attore e si intensifichino degenerando in una crisi completa. Gli hacker attaccano i server di backup nel tentativo di disattivare o corrompere deliberatamente i file di backup, per renderli inaccessibili. Gli aggressori possono poi lanciare attacchi ransomware contro i clienti del fornitore di backup, impedendo il recupero delle informazioni e forzando il pagamento.

Attacchi all’Ict: investimento migliore

“Gli ultimi 12 mesi hanno evidenziato come gli hacker stiano cercando di accedere senza sosta alle reti dei provider di fiducia del settore IT e delle comunicazioni – spiega Justin Fier, Director for Cyber Intelligence and Analysis di Darktrace -.  Molto semplicemente, per i criminali si tratta di un migliore ritorno sull’investimento rispetto, ad esempio, a un attacco verso una società nel settore dei servizi finanziari. SolarWinds e Kaseya sono solo due esempi ben noti e recenti di questo fenomeno. Purtroppo, è probabile che se ne verifichino altri a breve termine”

I risultati della ricerca sono annunciati a distanza di un anno esatto dalla compromissione della società di software statunitense SolarWinds che aveva scosso l’intera industria della sicurezza. Questo attacco alla supply chain aveva reso vulnerabili migliaia di organizzazioni all’infiltrazione attraverso l’inserimento di un codice maligno nel sistema Orion. Negli ultimi 12 mesi si è verificata, si legge in una nota, “una feroce ondata di attacchi contro il settore IT e delle comunicazioni, compresi gli attacchi ad alto profilo contro Kaseya e Gitlab”.

Come funzionano i nuovi attacchi

Gli attori delle minacce spesso utilizzano software e piattaforme di sviluppo come punti di ingresso verso altri obiettivi di alto valore, tra cui governi e autorità, grandi aziende e infrastrutture critiche. Darktrace ha osservato che il metodo di intrusione più comune è attraverso le e-mail, con le organizzazioni del settore Ict che hanno ricevuto una media di 600 campagne di phishing uniche al mese nel 2021.

Contrariamente a quanto si possa pensare, spiega l’azienda, “le e-mail inviate a queste organizzazioni non contenevano un payload maligno nascosto in un link o in un allegato. Al contrario, i cyber-criminali hanno utilizzato tecniche sofisticate inviando e-mail ‘pulite’ contenenti solo testo, nel tentativo di convincere i destinatari a rispondere e rivelare così informazioni sensibili”. Questo metodo è efficace perché, compromettendo gli account di posta elettronica, gli hacker possono successivamente sfruttare la relazione di fiducia tra il fornitore di software e i target prescelti.

Il ruolo dell’Intelligenza artificiale

Questo tipo di tecniche aggira facilmente gli strumenti di sicurezza legacy che si basano sul controllo dei link e degli allegati rispetto alle blocklist e alle firme. L’AI può impedire che queste e-mail raggiungano le caselle di posta dei dipendenti, identificando l’intera gamma di anomalie, compresi gli indicatori di minacce più sottili.

“Oggi gli attaccanti sono pazienti e creativi. Di solito cercano di entrare dalla porta principale, compromettendo i fornitori di fiducia nel settore IT e delle comunicazioni. Agli occhi dei clienti queste minacce appaiono solo come un’altra applicazione o un pezzo di hardware che arriva da un provider di fiducia – spiega ancora Fier -. Non c’è una soluzione “magica” per sventare gli attacchi “incorporati” nei vostri fornitori di software, la vera sfida per le organizzazioni sarà quindi quella di operare accettando questo rischio. Comprendere ciò che è normale per il software utilizzato e di fiducia sarà fondamentale. L’AI è adatta proprio a svolgere questo lavoro: individuare anche i più sottili cambiamenti all’interno di un software compromesso sarà la chiave per combattere gli attacchi del futuro”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati