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Cybersecurity, Assintel “blinda” le imprese del Milanese con una piattaforma di intelligence



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L’associazione di Confcommercio sigla un accordo con il Comune e mette in campo il Threat Infosharing, per consentire alle aziende di identificare e segnalare campagne di phishing, ottenere l’elenco completo degli indirizzi Ip sospetti e monitorare le attività ransomware. In prospettiva il tool sarà offerto anche ai cittadini

Pubblicato il 19 set 2024



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Il Comune di Milano e Assintel-Confcommercio uniscono le forze per fornire alle imprese del territorio, e in prospettiva a tutti i cittadini, uno strumento in più contro gli attacchi informatici. Grazie a un protocollo d’intesa siglato tra le due parti, verranno infatti messe a fattor comune le informazioni del “Threat Infosharing”, piattaforma di cyber threat intelligence realizzata dal Cyber Think Tank Assintel. L’iniziativa è stata avviata nell’ambito delle attività del Board per l’Innovazione digitale del Comune di Milano.

Cosa consente di fare la piattaforma

“Il Threat Infosharing”, si legge in una nota, “rappresenta un’avanguardia nel monitoraggio della sicurezza informatica, fornendo aggiornamenti quotidiani tramite una dashboard online altamente sofisticata”. L’obiettivo della piattaforma è permettere alle aziende e alle figure responsabili della sicurezza informatica, come ciso, cio e cyber security expert, di identificare le nuove evoluzioni delle minacce cyber e prevenirne gli attacchi grazie alle informazioni, all’expertise e alle tecnologie messe in campo dal Cyber Think Tank Assintel.

La piattaforma è in grado di identificare e segnalare una vasta gamma di minacce informatiche, tra cui campagne di phishing mirate e le principali nuove vulnerabilità tecnologiche, che necessitano di essere prontamente comunicate per prevenire attacchi. Il Threat Infosharing è in grado anche di segnalare l’elenco completo degli indirizzi Ip sospetti da cui sono stati rilevati tentativi di attacco, fornendo così un mezzo per bloccare proattivamente queste fonti di minaccia, e di evidenziare le tendenze e le attività nel campo del ransomware, uno dei rischi informatici più gravi per la sicurezza dei dati.

L’infosharing alla base della collaborazione pubblico-privato

“L’accordo siglato tra Assintel e Comune di Milano segna un passo importantissimo a favore delle imprese del territorio”, commenta la presidente di Assintel Confcommercio, Paola Generali, “a cui viene messo a disposizione gratuitamente uno strumento utile, sia dal punto di vista economico che da quello sociale. Si tratta di un esempio di reale partnership tra pubblico e privato, efficiente ed efficace, in cui delle aziende Assintel mettono a disposizione del territorio il proprio know how in materia di cybersecurity, creando un circuito virtuoso dal valore inestimabile”.

Pierguido Iezzi, coordinatore del Cyber Think Tank Assintel, aggiunge: “Non possiamo che essere entusiasti di questo risultato, frutto dell’impegno, dell’expertise e delle tecnologie patrimonio delle aziende e delle persone che fanno parte della nostra associazione. Questo progetto è nato per mitigare un rischio che nell’ultimo lustro è sempre diventato più dilagante, quello del cyber crime. Un’iniziativa che incornicia perfettamente la filosofia dietro il Cyber Think Tank: supporto trasversale alle aziende e al cittadino in materia di sicurezza digitale”.

Per Layla Pavone, coordinatrice del Board per l’Innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano, è “fondamentale insistere sul ruolo centrale della cyber sicurezza nella transizione digitale, attraverso la fattiva collaborazione fra istituzioni e organizzazioni e con iniziative ‘infosharing’, per condividere con cittadini e imprese gli strumenti per a tutela di attività economiche, dati personali e vita sociale”.

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