La sicurezza informatica sta diventando un argomento sempre più attuale e complicato, visto anche come ormai i nostri dati sensibili navigano nella rete, e non solo.
A riguardo, un nuovo rapporto di Juniper Research dal titolo The Future of Cybercrime & Security: Threat Analysis, Impact Assessment & Mitigation Strategies 2019-2024 ha evidenziato come le violazioni della sicurezza informatica aumenteranno quasi del 70% nei prossimi cinque anni.
Juniper ha rilevato che il costo delle violazioni dei dati passerà da tre trilioni di dollari all’anno a oltre cinque trilioni nel 2024, con una crescita media annua dell’11%.
Ciò sarà dovuto principalmente all’aumento delle ammende per le violazioni dei dati man mano che le normative si restringeranno.
Addirittura si prevede che i criminali informatici utilizzeranno sempre di più l’intelligenza artificiale, la quale apprenderà il comportamento dei sistemi di sicurezza in modo simile a come le aziende di sicurezza informatica utilizzano attualmente la tecnologia per rilevare comportamenti anomali.
La ricerca evidenzia che l’evoluzione del deep fake (tecnica per la sintesi dell’immagine umana, basata sull’intelligenza artificiale che viene utilizzata per combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali) e altre tecniche basate sull’intelligence artificiale, in futuro, probabilmente avranno un ruolo nel crimine informatico sui social media.
Nonostante la sicurezza informatica stia diventando sempre più parte della cultura aziendale, non sta prendendo piede tra gli utenti.
Di conseguenza, si prevede che la formazione sulla consapevolezza della sicurezza diventerà una parte sempre più importante della pratica della cibersicurezza aziendale.
I vantaggi che si possono ottenere, aumentando la consapevolezza umana sulla cybersecurity, possono portare a un uso più efficiente della spesa per la sicurezza informatica stessa.