I REPORT

Cybersecurity e smartphone, gli hacker riscoprono gli sms

I dati del Mobile security index di Verizon: messaggi di testo da 6 a 10 volte più efficaci delle e-mail per chi attacca. Il 70% delle violazioni di dati ha origine dagli endpoint. E il team di Cyber Threat Intelligence di Yarix rivela che per il Black Friday sono stati messi in vendita sul dark web 30 milioni di recapiti telefonici italiani

Pubblicato il 28 Nov 2023

A,Programmer,Is,Browsing,The,Internet,In,Smart,Phone,To

Gli endpoint continuano a rappresentare un grosso fattore di rischio quando si parla di cybersecurity: il 90% degli attacchi andati a buon fine e ben il 70% delle violazioni di dati riuscite hanno origine proprio attraverso i dispositivi connessi.

Gli utenti hanno una probabilità da sei a dieci volte maggiore di cadere vittima di un attacco di phishing via sms rispetto a uno via e-mail, e oltre la metà delle aziende (62%), negli ultimi tre anni, ha subito una violazione almeno parzialmente attribuibile al lavoro da remoto.

A rivelarlo è il Mobile Security Index 2023 di Verizon Business, giunto alla sesta edizione. Lo studio illustra le principali minacce riscontrate nella protezione dei dispositivi mobile grazie agli approfondimenti provenienti dai partner di Verizon quali Akamai, Fortinet, Lookout, Allot, Ibm, Proofpoint, Check Point e Ivanti. Il report fornisce inoltre insights e best practices per supportare le organizzazioni a raggiungere la corretta flessibilità e sicurezza in tutti i processi aziendali.

SCARICA IL REPORT

I rischi legati all’uso dei device portatili

La ricerca sottolinea come il 61% dei Chief Information Security Officer e il 53% dei ceo intervistati ritengano che le proprie aziende non siano adeguatamente preparate per affrontare possibili attacchi informatici mirati nei prossimi 12 mesi. In questo contesto, trovare un equilibrio tra la user experience, privacy e costi diventa una priorità cruciale.

L’approccio Bring Your Own Device, il lavoro ibrido e la proliferazione dell’Internet of Things hanno notevolmente ampliato la portata e la complessità della protezione degli endpoint. Tale scenario ha generato un impatto significativo non solo sull’impresa ma anche sui suoi dipendenti, azionisti e clienti.

È proprio in quest’ottica che si esplicita il motivo per cui, oltre un terzo degli utenti (34%), ha commesso almeno uno dei seguenti cinque errori di base in materia di security: il 18% ha cliccato su un link di phishing; il 13% ha scaricato malware tramite smishing (phishing via sms); l’11% ha effettuato il download di malware generici; il 9% ha condiviso dati personali con un truffatore; l’8% ha rivelato una password ad una fonte non affidabile.

Lo sviluppo tecnologico dei dispositivi connessi aumenta le superfici d’attacco

Proteggere i dispositivi IoT rappresenta una delle sfide più complesse nell’ambito della sicurezza dei device mobile. L’aumento del numero di dispositivi li rende un target allettante come vettore di attacco, mentre l’incremento della loro potenza fa sì che si rivelino essi stessi veicoli di attacchi, ad esempio diventando parte di una botnet utilizzata per eseguire un attacco distribuito di Denial of Service.

Tutto ciò è ancora più vero se si considerano le mancanze sul piano delle best practice da adottare per ridurre i rischi. Lo studio evidenzia come il 71% degli utenti non modifichi la password predefinita del proprio Wi-Fi domestico, mentre quasi un terzo (pari al 28%) non protegge la propria connessione con una password.

L’AI come sfida per la sicurezza informatica

Anche il recente sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa si è rivelato una sfida per la cyber security. Chiunque abbia accesso a internet può creare un deepfake convincente ma falso. I cyber criminali sfruttano questa tecnologia per rendere i loro attacchi di phishing ancora più efficaci.

Per esempio, è sufficiente un campione audio di una persona per creare un’imitazione realistica della sua voce. Una semplice videointervista online con un ceo potrebbe essere manipolata in un messaggio vocale altamente credibile, che incarica un dipendente a modificare i dettagli di pagamento di un importante fornitore o a reimpostare le credenziali di accesso a un sistema critico.

Per il Black Friday in vendita sul dark web 30 milioni di recapiti telefonici italiani

Ma a rischio non sono solo le imprese: durante le indagini condotte in occasione del Black Friday, il team di Cyber Threat Intelligence di Yarix (Ycti), divisione Digital Security di Var Group, ha portato alla luce un forum underground sul dark web che metteva in vendita 30 milioni di recapiti telefonici di utenti italiani, in pacchetti contenenti volumi considerevoli di informazioni quali nome, cognome, indirizzo e-mail, residenza e domicilio, a prezzi accessibili ai più.

I dati potrebbero essere stati utilizzati per condurre campagne malevole di varia natura in occasione del Black Friday, come phishing (truffe tramite email, messaggi o via telefono) e altre operazioni di Social Engineering. Gli accertamenti sull’origine del threat actor e sulla legittimità/provenienza del data set sono tutt’ora in corso.

Tra gennaio e ottobre 2023, Yarix ha rilevato oltre 66mila dispositivi compromessi contenenti credenziali di accesso italiane, il 33% riguardanti le principali piattaforme italiane di e-Commerce.

In aggiunta all’aumento della vendita di dati relativi a consumatori italiani, sul dark web, Yarix ha visibilità di una continua vendita di exploit e vulnerabilità, alcune delle quali riguardano software utilizzati dalle piattaforme di e-commerce. I set di dati sono acquistabili partendo da una base di 100 dollari fino ad arrivare al milione di dollari pagati in criptovaluta.

In aumento per il mese di ottobre e la prima metà di novembre anche i fake shop – store che riproducono in maniera estremamente fedele gli store originali per sottrarre dati personali e di pagamento – del settore fashion. Confrontato con lo stesso periodo nel 2022, è stato registrato un incremento complessivo del 50%.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati