IL DECRETO IN GAZZETTA

Cybersecurity, fino a 70 militari per rafforzare l’Agenzia nazionale



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20 risorse per incarichi nell’area manageriale e alte professionalità e fino a 50 in quella operativa. Incarichi non superiori a 3 anni ma su richiesta dell’Acn saranno prorogabili fino a 5 anni previo accordo con il Ministero della Difesa

Pubblicato il 30 ago 2024



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Un contingente di 70 militari per rafforzare l’organico dell’Agenzia per la cyber sicurezza nazionale: venti troveranno collocazione nell’area manageriale e alte professionalità, mentre fino a 50 potranno essere impiegati nell’area operativa. Il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che ne regola il trasferimento, e che prevede tra l’altro che la tutela della sicurezza fisica della sede dell’Agenzia per la cyber sicurezza nazionale venga affidata a un team di 20 carabinieri, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Come avviene la selezione

A selezionare i militari da destinare all’attività in Acn è proprio l’Agenzia per la cyber sicurezza nazionale, pescando da una rosa di nomi preventivamente individuati dal ministero della Difesa su proposta dello Stato Maggiore della Difesa di concerto con gli Stati Maggiori di Forza armata e il Comando generale dell’Arma dei carabinieri.

La durata dell’incarico

Le persone selezionate potranno prestare servizio in Acn per un periodo massimo di tre anni, estendibile al massimo a cinque su richiesta dell’Agenzia e con l’assenso dell’interessato.

La collaborazione con il ministero della Difesa

E’ lo stesso decreto appena pubblicato in Gazzetta ufficiale che prospetta la possibilità per l’Acn di utilizzare le strutture e le capacità del ministero della Difesa per svolgere le attività di formazione e qualificazione delle risorse umane, oltre che per le attività di addestramento come nel caso delle esercitazioni di sicurezza cibernetica e resilienza. Per questi scopi il ministero mette a disposizione il Polo formativo cyber, il Centro alti studi per la difesa, la Scuola di telecomunicazioni Forze armate di Chiavari e il Centro interforze di formazione intelligence e di guerra elettronica di Ponte Galeria, Comando per le operazioni di rete.

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