L’AUDIZIONE

Cybersecurity, Gabrielli: “Forte preoccupazione per le strutture pubbliche”

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ascoltato dalle commissioni Affari Costituzionali e Trasporti: “La stragrande maggioranza della struttura cibernetica italiana sotto il profilo pubblico presenta fortissime criticità. Sulla creazione di un’agenzia ad hoc siamo in ritardo”

Pubblicato il 30 Giu 2021

gabrielli-franco-151118182041

“Sono fortemente preoccupato perché, come ha detto il ministro Colao in maniera molto netta e chiara, la stragrande maggioranza della struttura cibernetica di questo Paese sotto il profilo pubblico presenta fortissime criticità”. Sono le parole di Franco Gabrielli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, pronunciate durante l’audizione davanti alle Commissioni Affari costituzionali e Trasporti, dove è intervenuto come autorità delegata per la sicurezza della Repubblica. L’audizione è stata programmata nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 14 giugno 2021 n. 82, “Disposizioni urgenti in materia di Cybersicurezza, definizione dell’architettura nazionale di Cybersicurezza e istituzione dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale”.

La scelta di ricorrere a un decreto d’urgenza, è motivata dalla necessità per il Paese di dotarsi “quanto prima di una struttura che dev’essere costruita con tempistica fortemente compressa. Stiamo elaborando alcuni emendamenti – ha aggiunto – che hanno per oggetto la definizione della sicurezza non solo cibernetica ma anche di un’agenzia nazionale che abbia come obiettivo al resilienza cibernetica”.

”Lo stato dell’arte in Italia è abbastanza critico, stiamo arrivando un po’ tardi sull’argomento – ha aggiunto Gabrielli – se consideriamo che in Germania l’agenzia sulla cybersecurity ha visto le sue origini nel 1991 e oggi dispone di circa 1.200 persone”, mentre “la Francia ha un’agenzia che è operativa dal 2009 e ha oltre 1.000 dipendenti”.

“L’Agenzia non si pone in contrapposizione a niente e a nessuno, è semplicemente una scelta – che io ritengo assolutamente pertinente – che il Governo ha fatto e che il presidente del Consiglio ha fortissimamente voluto – spiega il sottosegretario – dare al nostro Paese una struttura che fosse nella condizione di svolgere adeguatamente e principalmente una funzione sotto il profilo della resilienza cibernetica”.

Poi Gabrielli ha dato la sua visione del contesto in cui si inseriscono la nuova agenzia e la strategia nazionale sulla cybersecurity per come viene delineata dal decreto: “C’è l’esigenza di collocare questa materia nell’ambito delle sicurezza nazionale ma al tempo stesso di renderla profondamente distinta dall’attività del comparto di intelligence – spiega il sottosegretario – Dall’ambito d’azione dell’Agenzia deve essere completamente distinta e divisa l’azione sia della cosiddetta Cyber Investigation, che è attribuita alle Forze di Polizia, sia della Cyber Defence, nella quale le nostre Forze armate, il mondo militare, svolge una funzione importante, e infine, ma non per ultimo, il ruolo fondamentale che l’intelligence, quindi le agenzie di intelligence dovranno svolgere”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati