Con il dato emblematico di un incremento del 300% degli attacchi malware rispetto al 2021, l’Italia si conferma uno dei Paesi più colpiti al mondo dai cybercriminali. Il dato emerge da “Rethinking Tactics: 2022 annual cybersecurity report” , il report di Trend Micro Research sulle minacce informatiche che hanno colpito nel corso dell’anno passato.
Italia quarto Paese al mondo per attacchi malware
Lo studio rivela che l’Italia è il quarto Paese al mondo e il primo in Europa più colpito dai malware, stesse posizioni che occupava anche nel 2021 e che conferma quindi per il secondo anno di fila. Sul podio Giappone, Stati Uniti, e India.
Il numero totale di malware intercettati in Italia nel 2022 è di 246.941.068: nel 2021 erano stati 62.371.693.
L’Italia risulta anche sesto Paese al mondo più colpito da macro malware, con 17.400 attacchi (l’anno scorso erano stati 6.861), mentre è quarta in classifica in Europa, preceduta da Olanda, Francia e Germania, per ransomware (a livello mondiale è tredicesima).
Dal report emerge anche che le minacce via e-mail che hanno colpito l’Italia nel 2022 sono state 265.156.190, mentre le visite ai siti maligni sono state 13.855.394. I siti maligni ospitati in Italia e bloccati sono stati 332.012. Il numero di app maligne scaricate nel 2022 è di 72.072, mentre malware unici di online banking intercettati sono stati 8.251.
Record di avvisi di vulnerabilità
A livello globale, il report registra un numero record di avvisi di vulnerabilità diramati dalla Zero Day Initiative Trend Micro (1.706), per il terzo anno consecutivo.
Il numero di vulnerabilità critiche è raddoppiato rispetto al 2021. In tutto il mondo, Trend Micro ha bloccato nel 2021 un totale di 146.408.535.569 minacce, facendo registrare un incremento del 55% rispetto all’anno precedente. Circa 80 miliardi di minacce sono arrivate via mail.