STRATEGIE

Cybersecurity, JuliaSoft più forte sulle scene internazionali

La società IT del Gruppo Corvallis sigla una partnership di distribuzione con il gruppo Usa GrammaTech che opera nel settore dell’analisi statica del software embedded. Apertura di una nuova sede a Monaco in Germania

Pubblicato il 24 Set 2018

Francesco_Savino_AD_-JuliaSoft

Si rafforza sui mercati internazionali JuliaSoft. La società IT del Gruppo Corvallis specializzata in cybersecurity sigla una partnership di distribuzione con il gruppo americano GrammaTech che opera nel settore dell’analisi statica del software embedded, e con l’apertura di una nuova sede a Monaco in Germania.

Le due operazioni “oltre confine” rientrano nel piano industriale di crescita avviato dalla società veronese, che mira a stabilire una presenza stabile nei mercati tedesco e statunitense, tra i più avanzati a livello mondiale sul fronte cybersecurity.

“La partnership con GrammaTech negli USA e la nuova sede in Germania, rappresentano i primi importanti passi della nostra strategia di espansione internazionale – dichiara Francesco Savino, Ad JuliaSoft –. Si tratta dunque di una grande sfida ma siamo convinti che le nostre soluzioni finalizzate al miglioramento dell’efficienza, della sicurezza del software, nonché alla tutela e al rispetto della privacy, troveranno ottimi riscontri tra le aziende che mirano ad incrementare l’efficienza dei propri processi e a salvaguardare la reputazione del proprio brand”.

“I sistemi dove il software svolge un ruolo critico dal punto di vista della sicurezza hanno spesso componenti sia in linguaggi C/C++, sia in Java o C# – dichiara Mark Hermeling, Senior Director Product Marketing di GrammaTech –. La collaborazione tra GrammaTech e JuliaSoft offrirà a questi progetti capacità avanzate di analisti statica, abbattendo i costi di sviluppo e riducendo notevolmente le vulnerabilità rispetto ad attacchi esterni”.

Il nuovo presidio fisico di JuliaSoft in Germania è giustificato dai volumi che caratterizzano questo mercato: mentre la spesa italiana in qualità del software ammonta a circa lo 0,8% della spesa IT complessiva, in Germania la quota sale all’8%, tenendo conto del fatto, inoltre, che gli investimenti tedeschi nel settore IT sono quattro volte superiori a quelli registrati nel nostro Paese.

Nata nelle aule dell’Università di Verona nel 2010, JuliaSoft è entrata nel 2015 a far parte del Gruppo Corvallis, uno tra i principali player di servizi IT del mercato italiano.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati