La cybersecurity è un gioco da ragazzi. Detta così sembra una “diminutio” del problema. E invece è un’affermazione che racconta in maniera efficace l’impegno dei 150 studenti delle Its Academy che si sono cimentati in “Let’s Cyber Game”, il contest nazionale promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il supporto di Cyber 4.0 e Invitalia che ha permesso di ideare, sviluppare, testare e creare un videogioco per educare alla cybersecurity e al contrasto al cybercrime.
Tre i vincitori, premiati in occasione di ForumPA 2024: Shard Tower di Its Academy Lazio Digital, Alcadata di Fondazione Its Apulia Digital Maker e Bean Team di Fondazione Its Rossellini
Spina, Mimit: “Valorizziamo le idee innovative”
Per Eva Spina, Capo Dipartimento per il digitale del Mimit, il contest è stato una sfida “per rilanciare, insieme e grazie ai giovani, lo sviluppo di idee innovative per l’Industria 4.0, l’inclusione sociale e la transizione digitale sicura”.
“Il Mimit – ha sottolineato Spina – è impegnato con la strategia nazionale per le competenze digitali a ridurre il divario a livello nazionale delle competenze digitali di base, ma soprattutto raddoppiare le competenze digitali avanzate dei giovani proprio attraverso la formazione superiore, per cui gli Its Academy svolgono un ruolo fondamentale. Il nostro obiettivo è rafforzare la formazione all’educazione digitale in età scolastica e rendere i giovani protagonisti dell’innovazione dell’impresa italiana, formandoli con competenze specifiche e specialistiche nei settori strategici italiani, sia per quanto riguarda le arti e i mestieri creativi e innovativi, che le competenze e professionalità per l’innovazione tecnologica”.
Let’s cybergame, i tre progetti vincitori
Shard Tower di Its Academy Lazio Digital. Gli studenti hanno sviluppato due videogiochi, RIoT del team ITSus e Cl!ckB4IT del team Shard Tower, nei quali il giocatore, in qualità di guardiano di una casa IoT deve gestire le risorse in modo efficiente per difendersi dalla minaccia cibernetica che i dispositivi compromessi possono costituire, oppure distruggere una pericolosa IA attingendo alle sue conoscenze e abilità in campo di cybersecurity.
Alcadata di Fondazione Its Apulia Digital Maker. Nel cuore del gioco “Cyber Defender”, l’obiettivo principale è educare i giocatori sulla sicurezza informatica attraverso un’esperienza coinvolgente di risoluzione di enigmi. Ogni aspetto della missione è progettata per trasmettere conoscenze pratiche e incoraggiare comportamenti sicuri, mentre i giocatori salvano la propria azienda.
Beam Team di Fondazione Its Rossellini. “Codename: Violet” è un gioco coinvolgente e educativo che possa trasmettere concetti chiave di cybersecurity attraverso Un’esperienza interattiva. Si tratta di un gioco accessibile a tutti, che, pur essendo abbastanza semplice da comprendere, fornisce una profonda comprensione delle minacce alla sicurezza informatica, facendo capire attraverso le varie missioni e circostanze, situazioni che potrebbero capitare nella realtà.
Gli altri progetti finalisti
I tre vincitori sono stati selezionati tra 10 progetti finalisti, che differiscono tutti per obiettivi e gameplay, utilizzano le dimensioni del videogioco e delle sue caratteristiche, come competizione, ricompense e premi, regole predefinite, produttività, giudizi equi, libertà di scelta, per innalzare il livello di attenzione dei ragazzi sulla necessità di utilizzare la rete in modo responsabile.
Il team Pirates Coorp dell’Its Its Apulia Digital Maker di Foggia, ha sviluppato ByteBuster: Guardian of the net: attraverso una serie di sfide, il giocatore dovrà dimostrare le proprie abilità e competenze nel campo della cybersecurity per farsi assumere da una prestigiosa compagnia.
I ragazzi del team ITSus dell’ Its Academy Lazio (Roma) hanno realizzato il videogiochi, RIoT nei quali il giocatore, in qualità di guardiano di una casa IoT deve gestire le risorse in modo efficiente per difendersi dalla minaccia cibernetica che i dispositivi compromessi possono costituire, oppure distruggere una pericolosa IA evitandone le trappole he il giocatore deve evitare attingendo dalle sue conoscenze e abilità in campo di cybersecurity.
Le squadre dell’Its Umbria Made in Italy (Perugia) hanno portato avanti due progetti, Dataclysm, un’avventura digitale in cui viene simulato un attacco informatico che si espande prendendo di mira le principali infrastrutture italiane, e Hack Attack, un Turn-Based Strategy in cui i giocatori sono chiamati a prendere delle decisioni critiche alla difesa di un sistema informatico.
Il team AntS dell’Ict Campus Its Academy (Benevento) ha sviluppato CyberClue – Intrighi digitali, un Gdr con carte in cui i partecipanti assumono ruoli legati alla sicurezza informatica, con fasi notturne di attacco e diurne di difesa.
La squadra dell’ItsCadmo (Soverato, CZ) ha realizzato Ioolt, videogame per intrattenere e sensibilizzare ad un uso più consapevole e sicuro degli strumenti digitali in cui i giocatori viaggiano tra le componenti di un computer. Infine, i ragazzi della Fondazione Its- Ict Piemonte (Torino) hanno proposto CyberLayla e la Rinascita dell’AntiVirus, in cui la protagonista è intrappolata nel cuore del suo Pc invaso da virus pericolosi e dovrà affrontare diverse sfide per liberarlo.