L’Italia sul podio della European Cybersecurity Challenge, il campionato europeo a squadre tra gli hacker europei. Il TeamItaly ha conquistato la seconda posizione dell’edizione 2024 del contest svoltosi a Torino presso le Officine Grandi Riparazioni. Il primo posto è andato alla Germania e il terzo alla Polonia.
L’iniziativa
L’iniziativa è stata organizzata congiuntamente dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dal Cybersecurity National Lab del Cini, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica. All’evento hanno preso parte le squadre rappresentanti 37 paesi europei e internazionali che si sono sfidati nell’arco di due giornate in competizioni stile Capture-The-Flag, tipologia Jeopardy e Attacco-Difesa, per decretare la squadra meglio preparata in ambito cyber. Al primo posto si è classificata la Germania, al secondo l’Italia, al terzo la Polonia.
“Siamo veramente orgogliosi del risultato raggiunto dal Team Italy. Ospitare per la prima volta in Italia questa importante competizione è stato significativo per l’Agenzia e per l’intero Paese. Le nostre congratulazioni vanno alla Germania, il paese vincitore. Non si è trattato solo un gioco ma uno sguardo al futuro, che porterà a nuovi orizzonti professionali”, ha commentato Bruno Frattasi, Direttore Generale di Acn, a seguito della cerimonia di premiazione.
“Vorrei ringraziare tutti i partecipanti provenienti dai 37 paesi che hanno gareggiato negli ultimi due giorni. L’Italia si è fortemente impegnata ad ospitare Ecsc, e ciò è stato possibile grazie al prezioso lavoro di Cini Cybersecurity National Lab – ha proseguito il Direttore Generale – Questo evento ha rappresentato il culmine di un lungo percorso. Come agenzia abbiamo contribuito anche progettando tre challenge che sono state utilizzate nelle fasi di selezione del Team Italy e nella finale della competizione”.
“Dobbiamo essere consapevoli che la sfida della sicurezza informatica è collettiva e riguarda tutti – ha ricordato Frattasi – L’Agenzia è impegnata a sostenere programmi di formazione e a valorizzare le competenze dei giovani talenti. Un attacco a infrastrutture e servizi può destabilizzare uno Stato, proprio come un atto terroristico. Comprendiamo tutti quanto sia cruciale il ruolo dei singoli individui nel difendersi da tali attacchi e nel garantire la sicurezza di ogni organizzazione. Ecco perché abbiamo sempre più bisogno di nuovi difensori informatici”.
Sprint allo sviluppo delle competenze
Come ricordato dal Direttore Esecutivo dell’Agenzia europea per la Cybersecurity, Juhan Lepassaar “la European Cybersecurity Challenge riesce a rafforzare lo sviluppo delle competenze e l’eccellenza nella sicurezza informatica dei giovani talenti in tutta Europa”.
“Attraverso tali iniziative, gli aspiranti professionisti della sicurezza informatica del futuro – ha sottolineato Lepassaar – possono mettere alla prova le proprie capacità in un ambiente collaborativo e leale ed essere spinti a perseguire una carriera nella salvaguardia della sicurezza nel mondo digitale.’
“Ancora una voltacsc è riuscita a riunire centinaia tra le menti più talentuose provenienti da tutta Europa e da Oltreoceano – ha fatto eco il Direttore del Cini, Alessandro Armando – I team internazionali hanno dovuto dimostrare le proprie capacità risolvendo un’ampia varietà di sfide di sicurezza informatica e applicando sofisticate strategie di attacco e difesa. La competizione si è svolta sfruttando una sofisticata infrastruttura informatica messa a punto negli anni passati dagli esperti del Cini Cybersecurity National Lab. Siamo immensamente orgogliosi di aver contribuito con successo all’organizzazione di questa edizione di Ecsc.”
“Questa edizione della Ecsc ha dimostrato quanto siano avanzate le competenze dei giovani talenti europei e internazionali nel campo della cybersecurity – ha puntualizzato Armando – Vedere così tanti giovani brillanti lavorare insieme per risolvere sfide complesse è stato fonte di ispirazione. L’Italia è orgogliosa di aver ospitato un evento che non si tratta solo di una competizione, ma anche di un’occasione per costruire il futuro della sicurezza digitale nell’Unione Europea.”.
Per Gaspare Ferraro e Paolo Prinetto, co-chair of Ecsc2024, “Ecsc non è solo un’occasione per testare competenze tecniche, ma anche per promuovere il lavoro di squadra e la cooperazione internazionale. Il successo di questa edizione sottolinea l’importanza di continuare a investire sulle nuove generazioni, che saranno in prima linea nella difesa delle nostre infrastrutture digitali. È stato un grande onore contribuire all’organizzazione di questo evento.”
L’edizione 2025 della European Cybersecurity Challenge si svolgerà dal 6 al 10 ottobre a Varsavia, i Polonia.