LA NOMINA

Cybersecurity National Lab, Alessandro Armando è il nuovo direttore



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Disco verde dal consiglio direttivo del Cini, Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica. Il docente dell’ateneo di Genova prende il posto di Paolo Prinetto

Pubblicato il 22 lug 2024



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Alessandro Armando è il nuovo direttore del Cybersecurity National Lab: a nominarlo è stato il Consiglio direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, a cui partecipano 52 Università pubbliche e oltre 1.300 docenti. Armando prenderà il posto di Paolo Prinetto,docente del Politecnico di Torino, che aveva ricoperto l’incarico per due mandati succedendo a sua volta al fondatore Roberto Baldoni.

Il curriculum di Alessandro Armando

Professore ordinario e referente di ateneo sulla cybersecurity presso il dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi (Dibris) dell’Università di Genova, Alessandro Armando è Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Serics (Security and Rights In the Cyberspace), fondazione focalizzata sulla ricerca scientifica e tecnologica nel campo della cybersecurity.

Un punto di riferimento per l’ecosistema nazionale

“Grazie all’intuizione del professor Baldoni e alla determinazione del professor Prinetto – argomenta Armando – il Laboratorio è oggi un punto di riferimento per l’intero ecosistema nazionale della Cybersicurezza e promuove un programma di avviamento e addestramento dei giovani talenti che non ha uguali nel panorama internazionale sia per qualità sia per numero di studenti coinvolti”.

“La complessità delle sfide scientifiche e tecnologiche poste dalla Cybersicurezza richiede l’integrazione di una varietà di saperi, il coordinamento di ricercatori di diversi atenei ed enti di ricerca, nonché la capacità di interloquire efficacemente con la pubblica amministrazione, il mondo produttivo e gli stakeholder istituzionali nazionali e comunitari – conclude – Tutte cose che il Laboratorio ha dimostrato di saper fare bene e che continuerà a svolgere con rinnovato impegno.”

La collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale

“Ad Alessandro Armando vanno il nostro ringraziamento per aver accettato questo incarico e i nostri migliori auguri di buon lavoro – commenta Prinetto – Oggi più che mai il Cybersecurity National Lab, anche grazie al grande lavoro di collaborazione stretta con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, collabora allapiena realizzazione del Piano di Implementazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026, e ha un ruolo centrale nell’educazione a un uso sicuro delle tecnologie delle nuove generazioni, realizzate attraverso le diverse iniziative di formazione e gaming, The Big Game, che hanno coinvolto in questi dieci anni oltre 30.000 ragazzi e ragazze delle scuole superiori, oltre 1.500 insegnanti e una rete di 1.000 scuole”.

La mission del Cybersecurity National Lab

La mission del Cybersecurity National Lab è di proporsi come un interlocutore terzo e indipendente rispetto al mercato, si legge in una nota, in grado di promuovere un continuo processo di aggregazione delle capacità di ricerca, addestramento e alta formazione di una molteplicità di strutture di ricerca e formazione, in un’ottica multidisciplinare e interdisciplinare, favorendo sinergie e attività congiunte tra ricerca pubblica, mondo imprenditoriale privato e istituzioni pubbliche.

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