LA PARTNERSHIP

Cybersecurity, si rafforza l’asse Interpol-Kaspersky

In base al nuovo accordo la società metterà a disposizione gli esperti e i dati di threat intelligence sulle ultime attività di criminalità informatica. Eugene Kaspersky: “Cruciale la condivisione di competenze”

Pubblicato il 03 Lug 2019

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Si rafforza la collaborazione tra Kaspersky e Interpol. In base all’accordo quinquennale Kaspersky supporterà Interpol mettendo a disposizione dell’organizzazione gli esperti, la formazione e i dati di threat intelligence sulle ultime attività di criminalità informatica, rafforzando le capacità di threat hunting dell’organizzazione. La cerimonia della firma si è svolta durante l’Interpol World 2019 che è attualmente in corso a Singapore.

L’intesa rafforza le relazioni già esistenti tra le due organizzazioni – questo è il secondo accordo tra le due parti dopo il primo firmato nel 2014 – e garantisce che la condivisione di informazioni e tecnologie possa supportare Interpol nelle indagini relative alla criminalità informatica. Nell’ambito del nuovo accordo, Kaspersky condividerà le informazioni ottenute attraverso le proprie indagini sulle minacce informatiche e fornirà gli strumenti necessari per sostenere la digital forensics e consolidare gli sforzi per la prevenzione dei cyberattacchi.

“Le tecniche di attacco dei criminali informatici sono sempre più sofisticate e proprio per questo la collaborazione tra diversi ecosistemi così come la condivisione delle competenze è più che mai cruciale – spiega Eugene Kaspersky, ceo di Kaspersky – Siamo entusiasti di rinnovare la partnership con Interpol e di consentire alle forze dell’ordine di disporre delle informazioni e delle tecnologie necessarie per combattere la criminalità informatica in tutto il mondo”.

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