L'INTESA

Cybersecurity, via alla collaborazione tra Polizia e Luxottica

L’obiettivo è creare un’importante sinergia volta alla prevenzione e repressione dei crimini informatici ed ispirata al principio di sicurezza partecipata. Il Chief Operating Officer Giorgio Striano: “Passo avanti nella nostra strategia”

Pubblicato il 25 Lug 2023

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Prevenire e reprimere i crimini informatici ispirandosi al principio di sicurezza partecipata. È questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra la Polizia di Stato e Luxottica (parte del Gruppo EssilorLuxottica), per la tutela delle reti e dei sistemi informativi di supporto alle funzioni essenziali della società. Il Protocollo d’intesa è stato firmato dal direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Ivano Gabrielli e da Giorgio Striano, Chief Operating Officer di EssilorLuxottica.

Gli obiettivi dell’accordo

Intento comune è quello di assegnare le risorse del Sistema Paese in maniera efficiente, contribuendo così al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso sistemi informatici e di telecomunicazioni a vantaggio dell’intera collettività, grazie al costante potenziamento delle capacità di incident response.

In tal senso, assume rilevanza prioritaria il reciproco scambio informativo, che consente di aggiornare tempestivamente le conoscenze sulla natura delle principali minacce e sulle modalità di realizzazione dei più insidiosi attacchi informatici.

I due player in campo

Luxottica è una società leader, a livello internazionale, nel design, produzione e distribuzione di occhiali da fascia alta, di lusso e sportivi presente in tutto il mondo con una rete wholesale e retail globale che interessa più di 150 paesi nei cinque continenti. L’azienda, di rilievo strategico ed occupazionale sul territorio, può essere considerata infrastruttura critica di interesse generale, caratteristica che rende necessario prevenire e contrastare ogni forma di accesso illecito.

La Polizia Postale è quotidianamente impegnata nella creazione di forme sempre più solide e strutturate di collaborazione, che consentano di “mettere a sistema” le conoscenze acquisite, anche grazie al fondamentale contributo dei numerosi attori istituzionali coinvolti e delle più qualificate realtà del mondo imprenditoriale, sia in ambito nazionale sia a livello regionale.

I Centri Operativi Sicurezza Cibernetica

“La stipula dell’accordo odierno – commenta Gabrielli – rappresenta un significativo passo della Polizia di Stato nel proteggere gli asset economici più importanti del Paese. Sancisce la partnership in tema di sicurezza cibernetica con una delle più importanti realtà economiche che l’Italia esprime, che sarà presidiata dalla struttura che la Polizia Postale sta oggi rafforzando sul territorio mediante il potenziamento dei propri Centri Operativi Sicurezza Cibernetica. La collaborazione con il Cosc del Veneto è il frutto della strategia che vede le istituzioni ed i privati lavorare insieme, fattore strategico ed imprescindibile per costruire un perimetro cibernetico sicuro”.

Sinergia pubblico-privato

“Da sempre, Luxottica investe fortemente sull’innovazione – commenta Striano – e ha attuato un continuo cambiamento tecnologico, aprendo la strada a un processo di digitalizzazione a beneficio dell’intero settore. Per questo, la sigla di questo protocollo di intesa con la Polizia di Stato è per noi strategica e segna un importante passo avanti nella prevenzione e nel contrasto dei crimini informatici, creando una efficace sinergia tra pubblico e privato”.

Alla firma della convenzione erano presenti il Questore di Belluno Francesco Zerilli, Tiziana Pagnozzi, Dirigente del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica per il Veneto insieme ai responsabili di settore di Luxottica.

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