Leonardo ha annunciato l’adesione a “Mille Infrastrutture – Rete d’imprese”, il consorzio nato per partecipare a bandi e/o gare nell’ambito del “Progetto per il monitoraggio statico e dinamico delle infrastrutture, delle aree di tutela ambientale e delle coste”, connesso al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e al Fondo complementare del Pnrr. Il progetto potrà competere anche a livello europeo per aggiudicarsi finanziamenti competitivi nell’ambito dei vari programmi di ricerca.
Il big italiano dell’aeriospazio, della difesa e della sicurezza scende nuovamente in campo sul fronte della cybersicurezza. In particolare, nel consorzio Mille Infrastruture Leonardo intende introdurre capacità tecnologiche avanzate e integrate per la gestione intelligente e sicura delle infrastrutture critiche.
Monitoraggio delle infrastrutture supportato dall’Ai
“L’adesione a Mille Infrastrutture – Rete d’imprese testimonia e conferma come gli obiettivi della strategia di Leonardo, espressi all’interno del Piano strategico di crescita di lungo termine Be Tomorrow 2030, siano perfettamente in linea con quelli che guidano il Piano nazionale di ripresa e resilienza”, dichiara Lucio Valerio Cioffi, Direttore generale di Leonardo. “Nel tempo abbiamo sviluppato le capacità tecnologiche per offrire al sistema Paese un supporto strutturato e le attività di global monitoring rientrano tra quei macro ambiti che Leonardo ha individuato per poter garantire un contributo determinante per l’ammodernamento del Paese”, conclude Cioffi, nominato Vice Presidente del consorzio.
Leonardo metterà a fattor comune della rete “Mille Infrastrutture” le proprie specialistiche soluzioni d’avanguardia nelle attività di monitoraggio globale, supportate dall’applicazione di soluzioni di intelligenza artificiale.
Una piattaforma cyber-sicura basata su tecniche satellitari
Grazie a tecniche multisensoriali e satellitari e a soluzioni proprietarie di analisi e correlazione delle informazioni verrà così realizzata una piattaforma, cyber sicura by design, in grado di presentare una fotografia della situazione e della sua evoluzione nel tempo. Tramite la creazione di digital twin per la virtualizzazione dei manufatti da monitorare e l’integrazione di modelli fisico-matematici per l’analisi strutturale e comportamentale degli stessi, verrà assicurato il monitoraggio statico e dinamico dei parametri che garantiscono stabilità e sicurezza alle infrastrutture critiche del Paese.
La piattaforma potrà successivamente essere utilizzata anche per l’attività di monitoraggio di altre infrastrutture, allo scopo di fornire ai gestori e concessionari ed alle Autorità preposte alla sicurezza un efficace strumento di allerta e di manutenzione.
Nella rete Mille Infrastrutture 80 player pubblici e privati
La rete Mille Infrastrutture nasce su iniziativa dei distretti tecnologici di Basilicata, Liguria, Piemonte e Campania, e coinvolge grandi, medie e piccole imprese, insieme a centri di ricerca e università, per un totale di oltre ottanta attori pubblici e privati. Un network di competenze complementari che vede come protagonisti grandi player nel campo dell’innovazione tecnologica. I soggetti partecipanti alla rete coprono geograficamente l’intera penisola, abilitando così la coesione tra le varie aree del Paese in linea con gli obiettivi strategici nazionali. La rete adotta un modello organizzativo che è replicabile, nella gestione delle medesime attività, anche a livello europeo.