Il 4% delle persone che possiedono e utilizzano device mobili è stato almeno una volta derubato del proprio smartphone o del proprio tablet. Nel 59% dei casi si trattava di dispositivi con sistema operativo Android, nel 21% dei casi di un iPhone e per la restante percentuale di altri dispositivi. La spesa media per sostituire lo smartphone rubato è di circa 400 euro.
Sono i dati che emergono da una rilevazione di Kaspersky Lab, che precisa come l’app antifurto contenuta nella soluzione Kaspersky Internet Security for Android venga lanciata in media 1,5 volte al minuto, mentre ogni mese sono 23mila i device Android che vengono dichiarati persi o rubati.
“Questi dati raccontano della portata di fenomeni come il furto e lo smarrimento dei dispositivi mobili a livello globale – afferma Morten Lehn, general manager Italy di Kaspersky Lab – consideriamo che il dato dei 23mila device smarriti si riferisce solamente a quelli Android segnalati dall’attivazione dell’applicazione Kaspersky Internet Security for Android. In questo momento dell’anno diventa ancor più importante capire come proteggere i propri dispositivi digitali dai pericoli. Con soluzioni per la protezione antifurto così semplici da utilizzare e facilmente disponibili, il nostro consiglio per tutti gli utenti è quello di proteggere sempre i propri device e passare così un’estate più sicura e serena”.
Ma oltre alla spesa per rimpiazzare i dispositivi, secondo i dati di Kaspersky Lab per un italiano su cinque foto e video di viaggio sono tra i dati più importanti all’interno dei dispositivi mobili. Il 6,3% degli utenti italiani sottolinea inoltre che se dovesse perdere il proprio device o dovessero rubarglielo, non avrebbe alcun modo di recuperare le proprie foto delle vacanze.
Sul mercato esistono diverse soluzioni per proteggere i dispositivi mobili, dall’attivazione di segnali d’allarme al blocco e alla localizzazione del proprio dispositivo da remoto.Si arriva fino alla possibilità di scattare una foto di nascosto a chi utilizza lo smartphone. Nonostante questo però, secondo le rilevazioni di Kaspersky Lab, soltanto il 15,8% degli utenti italiani (e il 22% a livello globale) utilizza questa tipologia di applicazioni per proteggere il proprio dispositivo.