L'INTERVISTA

Legittima difesa, Nicita: “IoT e 5G meglio delle pistole”

Il Commissario Agcom: “Chi davvero vuole puntare a migliorare la sicurezza dei cittadini dovrebbe favorire e sostenere politiche per l’accelerazione delle nuove tecnologie”. Riflettori sull’intelligenza artificiale

Pubblicato il 08 Mar 2019

nicita-150714090706

La sicurezza dei cittadini? Non si fa con le armi, ma con le tecnologie: il Commissario Agcom Antonio Nicita, interviene sul tema della legittima difesa a seguito dell’approvazione della Riforma da parte della Camera. E va giù duro: “Chi davvero vuole puntare sul migliorare la sicurezza dei cittadini senza allarmismi e senza trasformare ciascun cittadino nel giustiziere della notte, tenendo in casa armi, dovrebbe favorire e sostenere politiche per l’accelerazione dell’uso del 5G e dell’internet delle cose per la sicurezza delle abitazioni”, dice a Corcom.

Commissario Nicita, perché ha deciso di accendere i riflettori sulla questione?

Secondo un rapporto Censis, nel 2017 è stato registrato un aumento delle richieste per porto d’armi, attestando nel paese 1.398.920 licenze, il 13,8 % in più rispetto al 2016 e il 20,5% rispetto al 2014. E non abbiamo ancora i dati del 2018. Nonostante calino gli illeciti denunciati aumenta la richiesta di armi per la difesa personale. Un dato destinato a crescere, anche con il messaggio sbagliato che si debba pensare da sé alla sicurezza personale e dei propri cari.

A quali tecnologie si riferisce in particolare?

I nuovi sistemi intelligenti sono assai più efficaci, più sicuri e non generano pericoli di vita per sé stessi e per gli altri. Una delle applicazioni più diffuse del 5G riguarda l’uso di sensori e sistemi intelligenti per la sicurezza delle nostre abitazioni, la connessione con agenti di sicurezza, sistemi di video sorveglianza. E sono molte le applicazioni che sono state presentate ad esempio in occasione del Mobile World Congress di Barcellona, a dimostrazione di quanto il mercato stia puntando su queste tecnologie.

Ma quanto ne sanno i cittadini?

Occorre puntare all’intelligenza artificiale attraverso politiche di sostegno della domanda che possano poi anche avere effetti positivi sull’automazione delle nostre abitazioni anche per finalità d sicurezza personale. Insomma facciamo crescere assieme la nostra intelligenza e quelle delle macchine

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati