L’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha scelto Leonardo per uno studio per la gestione della sicurezza dei dati del programma europeo di navigazione satellitare Galileo. L’annuncio è stato diffuso in occasione della conferenza Cybertech Europe in corso a Roma. In particolare Leonardo – si legge in una nota della società – sta sviluppando un’architettura di riferimento e definendo requisiti e processi per la gestione della sicurezza informatica del programma, in accordo con le recenti normative europee in materia di cyber security.
L’obiettivo di Leonardo è supportare l’Esa nella definizione di un sistema allo stato dell’arte per il monitoraggio della sicurezza di Galileo, anche alla luce dell’introduzione di nuovi requisiti di missione del sistema e di nuovi standard e procedure di sicurezza relativi alla rete satellitare europea.
“La cyber security delle infrastrutture spaziali è sempre più strategica – afferma Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo – È necessario sviluppare nuove tecnologie, anche in una logica di collaborazioni internazionali, capaci di proteggere gli asset satellitari, che hanno un ruolo essenziale nella vita quotidiana dei cittadini e nel funzionamento delle infrastrutture critiche delle nazioni, dalle comunicazioni ai trasporti alla difesa. Difenderli dalle minacce cyber è diventato imprescindibile. Siamo quindi orgogliosi di questa collaborazione con l’Esa che ci permette di valorizzare le nostre competenze di cyber security in un settore all’avanguardia come quello spaziale”.
Galileo, che ha avviato i primi servizi operativi a dicembre 2016, è il sistema globale di navigazione e localizzazione satellitare che garantirà all’Europa autonomia e massima precisione nel rilevamento della posizione. Il programma è gestito dalla Commissione europea, che ha delegato all’Esa la responsabilità della realizzazione del sistema. Galileo offrirà servizi affidabili e precisi per cittadini, trasporti, telecomunicazioni, sicurezza, gestione delle emergenze, ricerca e soccorso, imprese, banche e utilities. Leonardo, prosegue la nota, è da sempre partner di Galileo, di cui garantisce la gestione operativa e logistica con Telespazio, attraverso Spaceopal, puntando allo sviluppo di servizi innovativi, in particolare per i clienti governativi e gli operatori con speciali requisiti di sicurezza, che utilizzeranno il segnale Galileo Prs. Per il programma ha realizzato anche i sensori di assetto per il controllo della posizione dei satelliti e gli orologi atomici all’idrogeno utilizzati per segnarne il tempo, oltre a un ricevitore sicuro Prs.
Oltre a Galileo, Leonardo lavora con Esa nell’ambito di numerose missioni, tra cui Copernicus, MetOp Second Generation, Meteosat Third Generation, Rosetta, BepiColombo, Venus Express, ExoMars, Juice, Cassini, New Horizons, Euclid e Lisa Pathfinder.
Leonardo-Esa, alleanza sulla cybersecurity
Pubblicato il 27 Set 2017
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