ANTEPRIMA CORCOM

Perimetro cibernetico, via alle audizioni alla Camera

Primo appuntamento il 3 ottobre alle Commissioni Affari Costituzionali e Trasporti. Convocate Asstel e Confindustria Digitale. E per le aziende i rappresentanti di Fastweb, Poste, Enel e Terna

Pubblicato il 30 Set 2019

sicurezza-informatica-151124111722

Il primo appuntamento è per il 3 ottobre alle ore 14 presso le Commissioni Affari Costituzionali e Trasporti della Camera. Oggetto: “Esame del ddl di conversione del DL 105/2019 recante disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica”.

Dopo il via libera, da parte del Consiglio dei ministri del 19 settembre scorso, del decreto legge sul Perimetro Cibernetico, il provvedimento inizia il suo “iter”, anche tenendo conto delle deadline messe nero su bianco: 4 mesi per individuare i soggetti “a rischio” – ossia quelli pubblici e privati che dovranno essere monitorati – e 10 mesi per definire le procedure che i soggetti in questione dovranno rispettare per notificare gli incidenti che hanno impatto su reti, sistemi e servizi.

La prima convocazione è per Asstel e Confindustria Digitale, le principali associazioni del mondo Tlc e digitale. E nel pomeriggio del 3 ottobre saranno auditi, in rappresentanza delle istituzioni, Nunzia Ciardi, Direttrice del Servizio di polizia postale e delle comunicazioni del Ministero dell’interno e il prefetto Gennaro Vecchione, Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis).

Convocati anche il colonnello Cesare Forte, Direttore della direzione telematica del Comando generale della Guardia di Finanza nonché rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri.

Quattro le aziende che per prime potranno dire la loro: per le Tlc Fastweb, per le energy company Enel e Terna. Ed è all’ordine del giorno anche l’audizione di rappresentati di Poste, altra azienda chiave in quanto ad infrastrutture e sistemi considerati “strategici” ossia da tutelare a garanzia della sicurezza.

Sul fronte telecomunicazioni il “dossier” più importante sul piatto è quello del 5G: l’articolo 3 del decreto è specificamente dedicato alla messa in sicurezza delle reti di quinta generazione mobile per le quali è stato già disposto che anche nel caso dei contratti già approvati, sarà possibile modificare o integrare le misure – in caso di necessità – prescrivendo la sostituzione di apparati e prodotti “che risultano gravemente inadeguati sul piano della sicurezza”.

Quattro le strutture preposte alla “gestione” della sicurezza nazionale delle infrastrutture che entreranno a far parte del perimetro: spetterà al Centro di valutazione e certificazione nazionale (Cvcn) – istituito presso il Mise – la definizione delle condizioni nonché l’eventuale imposizione di test di hardware e software. E nella fase attuativa sarà coinvolto il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (Cisr). Sul fronte ispezioni e verifiche sarà la Presidenza del Consiglio (e non più l’Agenzia per l’Italia digitale come previsto dal precedente Ddl) ad avere le responsabilità dei soggetti pubblici. Assegnate al Ministero dello Sviluppo Economico le competenze sui soggetti privati.

Ecco i convocati del 3 ottobre

ore 14: rappresentanti di Assotelecomunicazioni (ASSTEL) e di Confindustria digitale

ore 14.45: Col. Cesare Forte, Direttore della direzione telematica del Comando generale della Guardia di Finanza e rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri

ore 15.30: Dott.ssa Nunzia Ciardi, Direttrice del Servizio di polizia postale e delle comunicazioni del Ministero dell’interno

ore 16.15: rappresentanti di Poste Italiane S.p.A.

ore 16.45: Prefetto Gennaro Vecchione, Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS)

ore 17.30: rappresentanti di Fastweb S.p.A.

ore 18: rappresentanti di ENEL S.p.A. e Terna S.p.A

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati