CYBERSECURITY

Quantum security per reti e data center: a firma di Italtel e Top-Ix la prima sperimentazione italiana

In campo anche Inrim, Politecnico di Milano e Cohaerentia. Collegati su una rete in esercizio le strutture di ITGates, Colt e Csi Piemonte. I principi fondamentali della fisica per rendere più sicure le comunicazioni e contrastare le crescenti minacce nello scambio chiavi per la crittografia

Pubblicato il 19 Lug 2021

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È a firma di Italtel e Top-Ix la prima sperimentazione nazionale che fa leva sulla tecnologia quantistica per mettere in sicurezza le reti di Tlc. In dettaglio sono stati effettuati test nella rete di Top-Ix del prototipo della nuova soluzione Italtel Quantum Secure Network sviluppato per la Qkd (Quantum Key Distribution), la tecnologia quantistica per fornire risposte concrete al bisogno di sicurezza delle informazioni trasmesse sulle reti. Alla sperimentazione collaborano i partner tecnologici Inrim, Politecnico di Milano e Cohaerentia.

“La Quantum Key Distribution (Qkd) sfrutta i principi fondamentali della fisica per rendere più sicure le comunicazioni e contrastare computer sempre più potenti che minano la sicurezza dei metodi più tradizionali di scambio chiavi per la crittografia”, spiegano le due aziende. “La Qkd consente di distribuire chiavi crittografiche simmetriche per ottenere un livello di riservatezza assoluta sui dati trasmessi. Indipendentemente dalla potenza computazionale dell’avversario, la chiave è in grado di resistere a ogni tipologia di attacco, classico o quantistico. Inoltre, attraverso l’analisi dei parametri di trasmissione, è possibile monitorare lo stato di sicurezza della rete e scoprire in tempo reale se sono in atto tentativi di accesso non autorizzato ai dati”.

Come funziona la tecnologia

Il sistema testato è la nuova soluzione di Italtel Quantum Secure Network, composto da un trasmettitore (Alice) e un ricevitore Qkd (Bob), che sono stati installati agli estremi di un link in fibra ottica collegando tre datacenter su una rete in esercizio: ITGates, Colt e Csi Piemonte.

La sperimentazione è stata resa possibile grazie alle partnership tecnologiche di Italtel con l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim), per le sue ricerche sull’uso innovativo della fibra ottica con la propria Dorsale Quantistica Italiana e la progettazione di un’architettura europea di comunicazione quantistica (European Quantum Communication Infrastructure) e con la consulenza scientifica di Politecnico di Milano e del suo spin-off Cohaerentia, che hanno integrato gli apparati Qkd (Alice e Bob) installati nei datacenter.

Il Csi Piemonte sta sviluppando una specifica applicazione che verrà usata come banco di prova per sperimentare la tecnologia Qkd nella creazione di un canale protetto usato per l’integrazione e la sincronizzazione di dati reali e abilitare la condivisione di dati di consenso tra fruitori distinti in maniera sicura. “La soluzione sperimentata nella propria rete in esercizio pone Top-Ix tra gli operatori più innovativi nel contesto europeo e internazionale. Con la tecnologia Qkd nella propria rete il valore dell’infrastruttura di comunicazione in fibra ottica si arricchisce della capacità di offrire servizi di sicurezza incondizionata che sarebbero impossibili senza ricorrere alla tecnologia quantistica”.

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