Twitter ha chiesto scusa per aver ha usato – l’azienda sottolinea inavvertitamente – a scopi pubblicitari gli indirizzi email e i numeri di telefono forniti dagli utenti per motivi di sicurezza. Esatto, quelli che necessari a garantire l’autenticazione a due fattori nel momento in cui si accede al social network. Con l’obiettivo evidente di non far scoppiare scandali come quelli che hanno investito Facebook negli ultimi anni, l’errore è stato reso noto dalla stessa piattaforma, che con un breve post ha spiegato l’accaduto senza usare mezzi termini rivolgendosi agli utenti. “Questi dati potrebbero essere stati usati inavvertitamente per scopi pubblicitari, è stato un errore e ci scusiamo”.
Twitter afferma inoltre di non poter “dire con certezza quante persone siano state colpite. Ma, nel tentativo di essere trasparenti, abbiamo voluto metterne tutti a conoscenza”. E assicura: “Nessun dato personale è mai stato condiviso esternamente con i nostri partner o altre aziende esterne. Siamo davvero dispiaciuti per quello che è successo e stiamo prendendo provvedimenti per assicurarci che ciò non accada più. Il problema, si legge ancora nella nota, è stato risolto a partire dal 17 settembre.