IL BILANCIO

Vitrociset, cybersecurity e big data al centro della strategia industriale

Il 2017 si chiude in linea con le previsioni e vede il portafoglio degli ordini in crescita superiore a due volte il fatturato. Tre gli assi del nuovo piano: defence & security, space & big science, infrastrutture e trasporti

Pubblicato il 19 Mar 2018

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Vitrociset chiude il 2017 con un portafoglio di ordini superiore al doppio del fatturato, con l’esercizio 2017 che – secondo i dati preconsuntivi – mostrano un andamento in linea con l’ultimo forecst sia in termini di ricavi sia di Ebitda. Il management della società italiana, che da oltre quarant’anni opera nel campo delle tecnologie dell’informazione, della comunicazione e nella logistica realizzando e gestendo  sistemi complessi, safe e mission critical, è inoltre impegnato ad aggiornare il piano industriale, che sarà focalizzato su tre assi: defence & security, space & big science e  infrastrutture e trasporti, “tre mercati o aree di business principali rispetto alle precedenti quattro – si legge in una nota della società – con l’obiettivo di rendere più efficace sia le attività di ricerca, che lo sviluppo commerciale dell’azienda”.

Paolo Solferino, Ad e Dg di Vitrociset

In questi mercati la società, che opera al servizio di imprese, amministrazioni pubbliche, agenzie governative e organizzazioni garantendo i più elevati standard di qualità, sicurezza e affidabilità, continuerà a sviluppare azioni di supporto, training e logistica, spiega l’azienda, sia proponendo continui sviluppi delle soluzioni storiche su cui ha basato l’acquisizione delle attuali competenze, sia proponendo soluzioni innovative come la physical cyber security, le applicazioni legate all’utilizzo di droni, il trattamento di dati in ambito sicurezza, spazio e logistica.

A breve, in arrivo ulteriori sviluppi delle attività Vitrociset di space situation awareness, anche alla luce del monitoraggio in corso per l’imminente rientro nell’atmosfera della stazione spaziale cinese.

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