L’assemblea dei soci della società 3-I Spa, che gestisce i servizi digitali di Inps, Istat e Inail, ha nominato Stefano Acanfora direttore generale. La decisione è stata presa dall’assemblea al termine della procedura di selezione avviata con la pubblicazione del bando lo scorso 21 luglio, a ridosso della nomina di Gennaro Terracciano alla presidenza in sostituzione di Claudio Anastasio, dimessosi lo scorso marzo.
I compiti del direttore generale
Nel bando si specificavano le attività che sarebbero state affidate al direttore generale. In particolare, Acanfora avrà il compito di garantire una efficace interazione con gli organi di governance societaria al fine di ricevere gli input strategici e fornire dati e informazioni sull’andamento complessivo della Società. Dovrà inoltre predisporre gli atti programmatici e di consuntivo da sottoporre agli organi di governo e al Consiglio di amministrazione della società, gestire gli aspetti economico-finanziari di 3-I Spa in linea con gli indirizzi strategici concordati e rappresentare la società verso terzi e promuovere obiettivi, politiche, programmi o bilanci, definendo gli obiettivi operativi annuali.
Acanfora si assume anche la responsabilità di coordinare e controllare l’esecuzione delle attività operative e progettuali nonché i livelli qualitativi dei servizi erogati, verificare costantemente il raggiungimento degli obiettivi operativi della società e l’allineamento degli stessi con gli obiettivi strategici, monitorare l’adeguatezza dell’assetto organizzativo e garantire gli interventi utili alla valorizzazione delle risorse umane e all’ottimale gestione delle performance.
La mission di 3-I Spa
3-I Spa è la software house pubblica, prevista dal Pnrr, che si occupa di sviluppare servizi e software per Inps, Inail e Istat. La società, a capitale interamente pubblico è finalizzata allo sviluppo, alla manutenzione e alla gestione di soluzioni software e di servizi informatici a favore delle pubbliche amministrazioni centrali. Lo statuto è stato approvato dai ministri vigilanti, tra cui il ministro per la Pubblica amministrazione, e il capitale sociale è interamente sottoscritto e attribuito all’Inps, all’Inail e all’Istat.
