Tre milioni di euro in dotazioni tecnologiche ancora disponibili e 2 milioni già utilizzati dalle Non Profit italiane: questi i dati delle donazioni in software e supporto tecnologico messi a disposizione da Microsoft Italia gratuitamente nel corso del 2014, per un totale di 370 realtà raggiunte dall’inizio dell’anno.
Il dato è emerso nel corso dall’NGO Day di quest’anno, dal titolo “Donare è ricevere. La tecnologia abbraccia il Terzo Settore”, promosso da Microsoft Italia, per condividere esperienze, progetti e riflessioni sul ruolo delle organizzazioni Non Profit e su come la tecnologia possa essere considerata un fattore abilitante per tutte le realtà che operano nel sociale.
Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, ha avuto occasione di rinnovare l’impegno dell’azienda in questo ambito e ha dato inizio ai lavori della giornata delineando un bilancio dei 3 anni del programma di donazione del software e sottolineando come il Terzo Settore possa sostenere e promuovere la crescita del nostro Paese in senso moderno, identificando le opportunità da cogliere.
Roberto Masiero, Presidente di Think! The Innovation Knowledge Foundation, ha presentato la ricerca “Uno sguardo sul Terzo Settore: reportage da mondi ieri lontani, oggi vicini”, realizzata coinvolgendo 218 organizzazioni italiane, per fare il punto sullo sviluppo e l’utilizzo delle tecnologie ICT. Lo studio ha messo in luce come la spesa ICT nel settore del Non Profit abbia raggiunto nel 2013 i 750 Milioni€, con un incremento dell’1.4% rispetto al 2012. Si riscontra una generale tendenza a spostare la spesa verso le soluzioni software (+16%), in un’ottica di maggior utilizzo delle risorse hardware già presenti, la cui spesa è invece in decrescita (-9%). “Per quanto riguarda lo sviluppo del non profit in rete, emerge in particolare uno spostamento delle ONG verso il Web 2.0, privilegiando però funzioni di tipo informativo (ancora legate alle logiche web 1.0) rispetto a quelle di tipo “Community building” e “Call to action”, tipiche dei nuovi scenari del mondo Internet. Anche il Terzo Settore sta cominciando peraltro ad entrare nella nuova era del mobile web che richiede siti di disegno semplice e realizzati in modo responsive.” Ha dichiarato Roberto Masiero nel suo intervento.
L’indagine globale sul Cloud Computing, promossa da TechSoup, ha invece messo in luce gli ostacoli che si frappongono tra gli enti del Terzo Settore e la tecnologia: tra questi, in primis la mancanza di competenze ed il timore di dover sostenere spese ragguardevoli. Al contrario, tra le realtà che usufruiscono della tecnologia, e in particolare delle soluzioni Cloud, è proprio il risparmio il vantaggio più percepito, secondo solo alla facilità nella gestione dei processi.
Ha chiuso la giornata una tavola rotonda con alcune testimonianze di rilievo, tra cui il Gruppo Cooperativo CGM, la Fondazione Don Gnocchi e le Associazioni Settecamini e WWF, realtà molto diverse tra loro, ma tutte accumunate dall’aver abbracciato il digitale e sperimentato benefici importanti.