Zone cuscinetto intorno ad alcuni aeroporti Usa per ridurre il rischio di interruzioni dovute a potenziali interferenze dei nuovi servizi 5G nello spettro C-Band. È quanto concordato da AT&T e Verizon con la Federal Aviation Administration (Faa) per risolvere il problema. La Faa ha pubblicato l’elenco dei siti coinvolti nei quali i servizi 5G entreranno in funzione il 19 gennaio.
La Federal Aviation Administration ha spiegato che AT&T e Verizon hanno concordato di spegnere i trasmettitori e apportare altre modifiche vicino agli aeroporti nei prossimi sei mesi per ridurre al minimo le potenziali interferenze 5G con strumenti aerei sensibili utilizzati negli atterraggi a bassa visibilità.
L’agenzia ha poi chiarito che le zone cuscinetto sono state identificate insieme alla comunità aeronautica sulla base di indicatori quali il volume del traffico, il numero di giorni di scarsa visibilità e la posizione geografica.
“Continuiamo a lavorare con produttori e gli operatori aerospaziali per assicurare che il 5G sia implementato in modo sicuro e per limitare il rischio di interruzioni dei voli in tutti gli aeroporti”, si legge in una nota dell’agenzia.
AT&T e Verizon avevano accettato di posticipare di due settimane il lancio dei servizi wireless 5G su input del ministro dei Trasporti Pete Buttigieg e il capo della Federal Aviation Administration, Steve Dickson, che temevano appunto interferenze sulle strumentazioni a bordo degli aerei.
Abbiamo acconsentito a un ulteriore rinvio di due settimane”, si leggeva in una nota dei due compagnie nella quale si sottolinea che “la sicurezza aerea e il 5G possono coesistere e siamo fiduciosi che ulteriori collaborazioni e valutazioni tecniche allevieranno qualsiasi problema“.