Fujitsu Italia e Tim annunciano un protocollo d’intesa a partire dal quale le due società costituiranno un “think table” congiunto, con al centro l’innovazione delle reti e lo sviluppo di servizi a valore aggiunto, sfruttando pienamente le funzionalità del 5G attraverso tecnologie come Blockchain e quantum-inspired computing.
In questo contesto, con un approccio di co-creation, Fujitsu e Tim lavoreranno fianco a fianco per sfruttare al massimo le potenzialità offerte dalle reti 5G e accelerare la trasformazione digitale in settori strategici come automotive, utilities, finanza e manifattura. Le due società, parallelamente, esploreranno modalità innovative per fornire l’abilitazione alle reti 5G, la connettività dell’Internet delle cose e la prevenzione delle frodi, attraverso l’utilizzo della tecnologia Blockchain.
“Questo nuovo progetto, che può anche essere visto come una sorta di laboratorio di ricerca e sviluppo congiunto, ci permetterà di raggiungere nuovi livelli di innovazione in ambito networking, grazie al 5G, al Blockchain e al quantum-inspired computing di Fujitsu, che fa leva sulla soluzione Digital Annealer, in grado di elaborare scenari complessi con maggiore accuratezza – rilasciando risultati di ordini di magnitudine superiori alla generazione di Moore – rispetto ai computer tradizionali di oggi. Si tratta di tecnologie emergenti, destinate a cambiare le dinamiche di molti settori di business nei prossimi anni”, commenta in una nota Massimiliano Ferrini, Head of Product Business di Fujitsu Italia.
“Il potenziale di applicazione di queste tecnologie emergenti, che garantiranno sempre maggiore valore ai nostri clienti in termini di qualità dell’infrastruttura di rete, è enorme”, aggiunge Lucy Lombardi, Responsabile Digital and Ecosystem Innovation di Tim. “Il 5G rappresenta un’innovazione senza precedenti rispetto alle reti tradizionali e offre l’opportunità di sviluppare nuovi servizi digitali che sfruttano appieno le nuove infrastrutture. Al fine di indirizzare tali opportunità è fondamentale il consolidamento di un ecosistema con player distintivi quali Fujitsu, che contribuiscano con le loro eccellenze all’innovazione nelle infrastrutture e servizi”.