LA SPERIMENTAZIONE

5G, Oppo con Ericsson e Qualcomm per implementare il network slicing

Testata la soluzione pre-commerciale sui dispositivi Android 12. Più agevole suddividere le applicazioni mobili e il traffico di rete, facilitando la selezione dell’User Equipment Route

Pubblicato il 17 Giu 2022

5G Enterprise Network Slicing Speed Test

Oppo insieme a Ericsson e Qualcomm per accelerare l’implementazione del 5G Enterprise Network Slicing. L’azienda cinese ha realizzato con successo i test di una soluzione pre-commerciale del 5G Enterprise Network Slicing realizzati in collaborazione con Ericsson e Qualcomm Technologies. La creazione di questa soluzione segna un passo importante verso l’implementazione concreta del 5G Enterprise Network Slicing ed è progettata per essere utilizzata dagli operatori di rete di tutto il mondo.

Le tre aziende hanno recentemente presentato la soluzione pre-commerciale del 5G Enterprise Network Slicing presso il 5G Communications Lab di Oppo. Durante questa prima dimostrazione, Oppo ha lavorato a stretto contatto con Ericsson e Qualcomm Technologies per realizzare la connessione tra la rete centrale, la rete wireless e il modulo chip.

Indice degli argomenti

Il test

Utilizzando lo smartphone Oppo Find X5 Pro alimentato dalla piattaforma mobile Snapdragon 8 Gen 1 con sistema Modem-RF Snapdragon X65 e basato su Android 12 – ColorOS 12, la soluzione Dynamic Network Slicing Selection di Ericsson 5G Core, per facilitare la selezione dell’User Equipment Route e il controllo delle politiche (Ursp), e la tecnologia di slicing della Ran 5G, il team congiunto ha dimostrato il partizionamento delle applicazioni e del traffico di rete utilizzando una soluzione pre-commerciale del 5G Enterprise Network Slicing. Ciò consente di indirizzare le applicazioni e i servizi aziendali con requisiti specifici verso porzioni di rete predefinite, senza dover cambiare dispositivo. Con questa nuova soluzione, le applicazioni in grado di accedere alla porzione di rete dedicata sono facilmente identificabili tramite una piccola icona che compare accanto a quella principale dell’applicazione mobile.

“Il 5G Enterprise Network Slicing è la chiave per realizzare applicazioni 5G differenziate – dice Xia Yang, Senior Director della Carrier Product Line di Oppo – Sulla base della nostra mission aziendale ‘Technology for Mankind, Kindness for the World’, faremo leva sui nostri punti di forza nell’innovazione e nella collaborazione all’interno di tutto l’ecosistema tecnologico per far progredire la commercializzazione della tecnologia di slicing aziendale 5G. Insieme ai nostri partner, consentiremo a un’ampia gamma di utenti di prodotti Oppo di essere i primi a godere di un’esperienza di connettività 5G personalizzata”.

“Il 5G Enterprise Network Slicing consente alle imprese di soddisfare le loro esigenze di sicurezza, affidabilità e flessibilità della rete – spiega  Monica Zethzon, Head of Solution Area Packet Core presso la Business Area Cloud Software and Services di Ericsson – Questa soluzione, creata in collaborazione con Oppo e Qualcomm Technologies e sostenuta dalle tecnologie dual-mode 5G Core e 5G Ran Slicing di Ericsson, fornisce una solida base ai fornitori di servizi di comunicazione, consentendo loro di offrire servizi 5G ancora più personalizzati per le imprese.”

Per Sunil Patil, vicepresidente del Product Management di Qualcomm “la dimostrazione della commercializzazione del 5G Enterprise Network Slicing è un passo importante per realizzare la promessa del 5G Standalone. La commercializzazione dello slicing fornirà alle reti 5G gli strumenti per personalizzare le funzionalità 5G in base alle esigenze dell’applicazione”.

Lo slicing di rete 5G

Suddividendo una rete fisica in più reti virtuali end-to-end, lo slicing di rete 5G può fornire risorse di rete indipendenti e personalizzate in base a esigenze e casi d’uso specifici, liberando un maggior numero di risorse 5G per fornire reti più flessibili ed efficaci. Ora, le aziende coinvolte intensificheranno gli sforzi per finalizzare i dettagli dell’ecosistema, dei dispositivi e della rete in vista della distribuzione commerciale.

Il network slicing commerciale è pronto a stimolare la crescita di nuove aree tecnologiche

Il Network Slicing 5G consente di creare “spicchi” di rete virtuali indipendenti con proprietà di rete diverse – tra cui latenza, larghezza di banda, sicurezza e affidabilità – in base alle esigenze di chi si connette alla rete. Ad esempio, è possibile creare una rete dedicata con una grande larghezza di banda e una bassa latenza per le applicazioni di guida assistita, fornendo la garanzia che i dispositivi ricevano il livello di precisione dei dati e il flusso di calcolo di cui hanno bisogno per garantirne la sicurezza. Le network slice possono anche essere create per giochi o piattaforme specifiche, fornendo agli utenti una connettività più rapida e indipendente dal resto del traffico sulla rete. Nelle applicazioni IoT, le porzioni di rete impostate con una bassa latenza e un’elevata affidabilità con un gran numero di dispositivi connessi contribuiranno a fornire le basi per operazioni più efficienti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati