L'ACCORDO

5G, sprint dall’integrazione tra reti terrestri e satellitari

Siglato un patto di cooperazione tra Esoa, l’associazione degli operatori via sat della regione Emea, e l’alleanza Next Generation Mobile Networks: al via una serie di progetti congiunti per estendere i benefici delle due tecnologie ai servizi di connettività di quinta generazione

Pubblicato il 04 Giu 2019

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L’associazione degli operatori satellitari della regione Emea (Esoa) e l’alleanza Ngmn (Next Generation Mobile Networks) hanno siglato un accordo per rafforzare la propria partnership sul fronte delle soluzioni dedicate all’integrazione delle tecnologie 5G. Un accordo di cooperazione esteso, che di fatto testimonia una precisa presa di coscienza da parte di due delle principali organizzazioni attive nell’industria della connettività: il massimo potenziale per il settore e per gli utenti finali può essere sprigionato solo se i benefici offerti dalle nuove infrastrutture sono estesi al numero maggiore possibile di soggetti. Lo scopo della collaborazione è esplorare le sinergie tra le tecnologie terrestri e quelli satellitare per permettere a nuovi modelli di business di emergere e dare vita a mercati a cui potranno attingere entrambi i settori.

“Il progetto di Ngmn sulle comunicazioni a lunghissimo raggio dedicate alla copertura delle aree rurali offre spunti interessanti per l’identificazione di requisiti per soluzioni end-to-end su questo fronte”, spiega in una nota Peter Meissner, Ceo della Ngmn Alliance. “Siamo ansiosi di collaborare con Esoa per guidare insieme lo sviluppo delle piattaforme 5G a vantaggio dell’intera industria. L’integrazione di network non terrestri con copertura estesa permetterà agli operatori di offrire i propri servizi su gran parte o sull’intero territorio di loro competenza”.

Aarti Holla Maini, segretario generale di Esoa, ha dichiarato: “La cooperazione con Ngmn è un passo importante verso un 5G universale attraverso la creazione di un network di network. Il 5G ha bisogno di grande impegno per far sì che la collaborazione a cavallo di più settori si traduca in un successo vero, che faccia cioè la differenza con la precedente generazione di servizi Lte. I progetti comuni si focalizzeranno perciò esclusivamente sulle tecnologie che hanno un impatto reale sul business e sulla loro capacità di integrarsi e lavorare in parallelo”.

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