Oggi il registro del .eu, Eurid, ha attuato la sentenza della Corte
di Appello di Bruxelles che sancisce la revoca di quasi 9mila nomi
a dominio .eu. Nel corso del 2006 Eurid aveva stabilito che questo
nomi erano stati registrati da un soggetto in violazione alle
regole di registrazione dei domini .eu. Successivamente il registro
.eu aveva avviato un procedimento giudiziario nei suoi confronti,
cui ha fatto seguito un ricorso in cui la Corte d’Appello di
Bruxelles che, appunto, ha deciso a favore di Eurid.
Nella sentenza del 21 settembre 2010 la Corte d’Appello ha
stabilito che questi nomi a dominio .eu sono stati registrati in
malafede, pertanto le registrazioni devono essere annullate.
Essendo trascorso il periodo per i ricorsi, Eurid è ora
autorizzata a dare esecuzione alla sentenza finale della Corte e a
revocare i nomi a dominio .eu in questione.
“Il registro dei domini. eu ha il compito di assicurarsi che le
regole che riguardano la registrazione dei nomi a dominio siano
seguite correttamente – spiega Marc Van Wesemael, direttore
generale di Eurid – In caso di problematiche, è nostro dovere
affrontare la situazione, eventualmente anche tramite azioni
legali”.
Come previsto dalle procedure in vigore presso Eurid, i nomi a
dominio revocati resteranno in quarantena. Successivamente saranno
resi disponibili per la registrazione nell’arco di 48 ore tra il
24 e il 25 ottobre 2011. I nomi a dominio .eu possono essere
registrati da chiunque ne faccia richiesta ad Eurid tramite un
registrar .eu accreditato e nel rispetto delle policies. Qualsiasi
persona fisica, organizzazione e società residente nell’Unione
europea può registrare nomi a dominio .eu.