Maker Faire accende i riflettori sull’intelligenza artificiale. L’edizione 2019, in programma a Roma dal 18 al 20 ottobre, prevede infatti un ampio spazio dedicato alle applicazioni e alle potenzialità dei sistemi di AI.
L’Italia può già vantare una consolidata tradizione nel campo dell’intelligenza artificiale, a livello metodologico, tecnologico e applicativo e, in questo contesto, è nata l’esigenza di unire le forze delle università e dei Centri di ricerca per la creazione di un nuovo Laboratorio nazionale Cini chiamato Aiis “Artificial Intelligence and Intelligent Systems”. Il laboratorio vuole creare le basi per un efficace ecosistema italiano dell’intelligenza artificiale, inclusivo di tutte le competenze e votato a evidenziare le eccellenze nazionali per rafforzare il ruolo scientifico e tecnologico dell’Italia in Europa e nel mondo.
Il Laboratorio Aiis del Cini organizzerà una rassegna di sistemi di Intelligenza artificiale nell’ambito della fiera. L’obiettivo è quello di mostrare al grande pubblico le potenzialità dei sistemi di IA attraverso il modello di organizzazione sui domini applicativi, che ha riscosso un notevole successo al recente convegno Ital-IA 2019, ed in grado di veicolare l’importanza dell’Intelligenza artificiale nello sviluppo del nostro Paese e non solo.
La Maker Faire 2019 sarà, quindi, un’occasione per far conoscere ai visitatori le potenzialità dell’intelligenza artificiale e per alimentare la virtuosa rete di scambio e collaborazione tra enti di ricerca, istituzioni e imprese interessate alla tecnologia più strategica e dirompente del XXI secolo. L’intelligenza artificiale, infatti, già sta impattando settori strategici che caratterizzano il nostro stile di vita, come la medicina, le tecnologie per il benessere, l’invecchiamento, l’istruzione e l’educazione, fino alle discipline umanistiche e culturali.
Tra le dimostrazioni di sistemi di intelligenza artificiale, la Maker Faire Rome ospiterà anche un torneo triangolare di robot calciatori “RoboCup” con protagoniste le squadre di Sapienza Università di Roma e di due altre università provenienti da Svizzera e Germania. Un torneo nel quale sistemi robotici umanoidi, completamente autonomi, si affronteranno in partite di calcio, mettendo alla prova metodi e tecniche di intelligenza artificiale allo stato dell’arte.
“L’Intelligenza Artificiale – spiega Daniele Nardi, docente di Intelligenza Artificiale alla Sapienza Università di Roma e coordinatore dell’omonima area di Maker Faire Rome – è una sfida scientifica, che ha accompagnato tutta la mia carriera di ricercatore. In questa fase, i risultati della ricerca possono effettivamente portare alla realizzazione di sistemi in grado di contribuire allo sviluppo della nostra società in molteplici aspetti, come emerso anche dal convegno Ital-IA, organizzato dal Laboratorio Cini Aiis nel marzo scorso. Ed è proprio questo l’obiettivo che lo spazio dedicato ai sistemi di Intelligenza Artificiale si prefigge: mostrare le opportunità offerte dalle tecnologie dell’IA, facendo principalmente riferimento a sistemi industriali, in modo da evidenziare che non è solo il mondo della ricerca impegnato sul tema dell’Intelligenza Artificiale, ma che il trasferimento tecnologico verso il mondo produttivo è già in atto”.
“L’area dell’Intelligenza artificiale – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – allarga e consolida la piattaforma della Maker Faire Rome ovvero il luogo dove la Scienza si incontra con l’innovazione che viene dal basso e dove si fa anche formazione, networking e business e si pone, dunque, come acceleratore del processo di innovazione per tutta l’Europa. L’evento si evolve anche grazie al frutto del lavoro di co-creazione che stiamo portando avanti, costantemente, con imprese, professionisti e le tante Istituzioni che ci supportano con entusiasmo. Maker Faire Rome è la manifestazione dei settori economici strategici per un grande Paese moderno, in cui vengono messe in mostra le migliori idee e invenzioni che ci cambieranno, in meglio, la vita”.