TOWERING

Abertis non si ferma, occhi sulle torri Telecom

All’indomani dell’acquisizione delle infrastrutture Wind il gruppo spagnolo potrebbe mirare a espandersi ancora in Italia con Inwit. Ma fino a giugno sarà impegnata nell’Ipo a Madrid

Pubblicato il 20 Mar 2015

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Abertis potrebbe non aver concluso il proprio “shopping” in Italia. Dopo essersi aggiudicato l’asta per le torri Wind confluite nella newco Galata, 7.377 antenne acquisite per la cifra di 693 milioni di euro, il gruppo spagnolo potrebbe mirare a espandersi ancora sul mercato italiano delle torri di trasmissione, tentando l’acquisizione anche delle torri Telecom. Il dossier, anticipa il Sole24ore, sarebbe però ancora nella fase embrionale, e per prendere corpo dovrà superare una serie consistente di ostacoli, alcuni dei quali riguardano le modalità di un’eventuale acquisizione, altre i tempi.

Se volessimo fotografare la situazione oggi, lo scatto ritrarrebbe Abertis che fino a giugno sarà impegnata nella quotazione in borsa a Madrid della propria controllata Abertis Telecom, e che quindi non potrà in questo periodo portare a termine ulteriori acquisizioni. Mentre Telecom Italia dal canto proprio è occupata nelle operazioni preparatorie della quotazione in borsa di Inwit, la newco che riunisce le infrastrutture di trasmissione dell’operatore.

Perché l’interesse di Abertis verso le torri Telecom possa concretizzarsi, si legge sul quotidiano, contribuendo a dare un senso industriale “più forte” all’acquisizione delle torri Wind nell’ottica del consolidamento del settore in Italia, sarà necessario intanto che il gruppo spagnolo faccia agli italiani un’offerta migliorativa rispetto alla valutazione dell’Ipo. Ma non è detto che, se pure Abertis decidesse di percorrere questa strada, Telecom possa o voglia aspettare fino ad allora: il management ha a più riprese dichiarato, infatti, che vorrebbe chiudere la quotazione in Piazza affari entro l’estate.

Quanto alla valutazione delle torri Telecom, l’operatore stima il valore di Inwit in 1,5 miliardi di euro. Rimane da capire se gli spagnoli siano in grado di fare un’offerta pari a 17 volte il Mol, pari a 100 milioni: questo vorrebbe dire mettere sul piatto 1,7 miliardi di euro. Infine, questione da non sottovalutare, ci sarebbe da capire anche se Telecom possa essere disposta a cedere il controllo della società: l’interesse di Abertis sarebbe infatti subordinato a poter disporre di più del 50% di Inwit, mentre Telecom sarebbe intenzionato a cedere al massimo il 45% della società.

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