Il 5G cresce e i servizi arriveranno a produrre entrate annuali pari a 247 miliardi di dollari su scala globale nel 2025, ma la strada allo sviluppo della tecnologia mobile di nuovissima generazione non è completamente spianata, perché la mancanza di standard, di spettro armonizzato e di casi d’uso rallenta le implementazioni e l’espansione del mercato.
E’ quanto si legge nell’ultimo studio di ABI Research: la società di ricerche si aspetta che le attivazioni di reti 5G conoscano una forte accelerazione dopo il 2020, quando saranno definiti gli aspetti tecnici relativi all’utilizzo dello onde millimetriche (mmWave) per i servizi mobili ultra-veloci.
“La rete 5G del futuro evolverà per abbracciare connettività cellulare, WiFi e fissa, in aggiunta alle onde millimetriche”, afferma Joe Hoffman, managing director e vice president di ABI Research. “Nel tempo la tecnologia del 5G diventerà migliore, meno costosa, più verde e consentirà accesso mobile ai dati a velocità incredibili per il mercato di massa mettendo il turbo all’innovazione”.
Perché queste innovazioni e potenzialità di business si esprimano al meglio, occorre tuttavia superare alcuni importanti ostacoli alla realizzazione dei pieni benefici del 5G, aggiunge ABI. Il primo è capire che cosa esattamente sia il 5G definendo con chiarezza gli standard tecnologici.
Altre barriere sono la frammentazione dello spettro, l’insufficiente disponibilità di device, le spese di capitale e operative, lo sviluppo di casi d’uso.
“Nella prima fase di implementazione, il primo caso d’uso per il 5G è il miglioramento dei servizi di banda larga mobile; poi ci sono le comunicazioni tra macchine”, secondo ABI. Ma ovviamente bisognerà lavorare per ampliare i campi di applicazione.
Una volta affrontate le sfide, il 5G potrà esprimere tutte le sue potenzialità, crescendo a ritmi che nessuna precedente generazione di tecnologia mobile ha conosciuto, “forse nemmeno il 4G”, conclude Hoffman. Nord America, Asia-Pacifico e Europa occidentale saranno le tre regioni leader per lo sviluppo del 5G entro il 2025.