È in forte ascesa il traffico dati degli utenti in mobilità nell’Europa occidentale: secondo Abi Research nel 2012 i possessori di dispositivi mobili hanno generato complessivamente 3.077 exabytes per flussi di traffico relativi ai dati, un aumento del 39% rispetto all’anno precedente.
Come ha spiegato Marina Lu, ricercatrice associata di Abi Research, il 64% dei “mobile data” consumati l’anno scorso proviene dagli utenti di 3G, rete di telefonia mobile di terza generazione. “Metà dell’Europa occidentale – ha specificato – possiede un 3G e ne fa un uso completo”.
Se questo settore appare in ottima salute, sono invece in declino text messaging e voice. Secondo gli analisti, nella maggior parte dei Paesi europei i minuti di utilizzo dei servizi voice sono scesi del 4,5% nell’ultimo trimestre rispetto a quello precedente. Simile destino per gli sms, in calo dallo 0,5% al 7,8% a seconda dei diversi mercati. Anche gli Arpu (Average revenue per unit), i ricavi medi ottenuti mensilmente per ciascun utente, sono in discesa nel terzo trimestre 2012, in parte a causa della situazione economica generale, ma in parte anche per il cambiamento nei comportamenti degli utenti.
Secondo Abi la nuova iniziativa Joyn, piattaforma che consente lo scambio di messaggi lanciata dagli operatori spagnoli, può rappresentare un buon esempio di risposta alla minaccia concorrenziale messa in atto dagli over the top.