I volumi di traffico globali dell’Lte/4G, la rete di telefonia mobile di quarta generazione, aumenteranno fino al 207% entro il 2013, trainati dal crescente utilizzo di applicazioni mobili: un tasso di crescita più rapido di quello del traffico 3G, che dovrebbe salire “soltanto” del 99%.
Lo sostiene uno studio di Abi Research, che specifica come il traffico dati complessivo su dispositivi mobili nel mondo sia cresciuto del 69% nel 2012 rispetto all’anno precedente. In totale si tratta di 13.412 petabytes, con il 3G che comprende il 46% del totale.
“Nei mercati in via di sviluppo il 4G sta rapidamente prendendo quota” ha detto Marina Lu, research associate di Abi Research. “Per esempio Verizon Wireless ha comunicato che, per quanto la riguarda, il 50% dell’utilizzo dati avviene sulle reti Lte/4G”.
A trainare questo percorso di crescita sono le applicazioni per smartphone. Nel 2012 i download di app in tutto il mondo sono stati 36,2 miliardi, l’88% in più rispetto al 2011. Abi Research tiene poi a specificare che non è solo il numero di download che conta, ma il volume di traffico dati in grado di generare.
Inoltre, sottolineano i ricercatori, mentre alcune applicazioni – come per esempio il messaging e le app Voip (tipo Skype) – rappresentano una minaccia per le principali entrate delle telco, altre possono consentire l’apertura di nuovi canali tra i service provider e i loro clienti.
“L’emergere di un trend di crescita delle enterprise app ha un notevole potenziale” ha detto Jake Saunders, vicepresidente del reparto Previsioni alla Abi Research, sottolineando che “AT&T e Orange hanno investito in enterprise app, mettendo in piedi le loro squadre di servizi in-house”.
Se le app sono destinate ad essere il grande driver del data usage per quest’anno, entro il 2018, secondo Abi, “gli ampi schermi dei dispositivi mobili e la velocità di trasmissione dati del 4G stimoleranno gli streaming/download su video in mobilità, fino ad arrivare al 56% del traffico totale su dispositivi mobili”.