C’è il Metaverso alla base della nuova Technology Vision di Accenture, lo studio annuale che ha l’obiettivo di individuare i più importanti trend tecnologici che caratterizzeranno il business nei prossimi anni e che rappresenteranno l’elemento di disruption nello sviluppo tecnologico delle aziende.
Il nuovo report rivela che il “Continuum del Metaverso”, uno spettro di mondi, realtà e modelli di business potenziati digitalmente, sta ridefinendo il modo in cui il mondo funziona, opera e interagisce. Secondo il report Accenture Technology Vision 2022, ” Incontriamoci nel Metaverso. Il continuum tra tecnologia ed experience che dà nuova forma al business “ (SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO), le aziende sarebbero già avviate verso un futuro molto diverso da quello in cui sono state progettate per operare, poiché le tecnologie, tra cui la realtà estesa, la blockchain, i digital twin e l’edge computing, stanno convergendo per dare nuova forma alle esperienze umane.
“Vediamo il Metaverso come un continuum che attraversa lo spettro tra mondi estesi digitalmente, realtà e modelli, applicati a tutti gli aspetti del business e attraverso le intere organizzazioni”, ha dichiarato Mauro Macchi, ad di Accenture Italia. “Questa evoluzione ridefinirà le modalità di interazione con il cliente, il modo di lavorare, di costruire e distribuire prodotti e servizi. L’evoluzione del Metaverso spingerà ulteriormente il fenomeno di ibridazione delle competenze e dei mestieri”.
Positivo l’impatto del Metaverso per il 71% degli intervistati
Ai fini della realizzazione del report, Accenture ha intervistato oltre 4.600 leader aziendali e tecnologici di 23 settori distribuiti in 35 Paesi. In questa fase iniziale, il 71% dei dirigenti ritiene che il Metaverso avrà un impatto positivo sulla propria organizzazione e il 42% ritiene che sarà rivoluzionario o trasformativo. “Siamo riconosciuti tra i primi leader nell’ambito delle competenze legate al Metaverso, con 600 brevetti depositati e oltre un decennio di esperienza”, ha aggiunto Valerio Romano, Cloud first lead Accenture Italia. “Crediamo molto nelle grandi potenzialità di questo nuovo sviluppo tecnologico, tanto che è stato istituito un nuovo business group che aggiunge alle competenze tecniche in quest’ambito i punti di forza creativi di Accenture Song”.
Accenture gestisce inoltre un proprio Metaverso, il Nth floor, dove il personale dell’azienda partecipa all’apprendimento immersivo e all’orientamento dei nuovi assunti o si incontra e socializza in team. Per questo esercizio l’azienda prevede che almeno 150.000 nuovi assunti lavoreranno nel Metaverso il loro primo giorno.
Quattro tendenze chiave
Il report Technology Vision 2022 identifica quattro tendenze chiave che le aziende dovranno gestire.
WebMe. Mettere il Me nel Metaverso: le strategie aziendali sono costruite per l’Internet di oggi, un mondo digitale dove le piattaforme sono spesso carenti in termini di interoperabilità e portabilità dei dati. Metaverso e Web 3.0 sono pronti a dare nuova forma a Internet; piuttosto che essere una collezione eterogenea di siti e applicazioni, il Metaverso porterà in prospettiva a un ambiente 3D persistente in cui muoversi da un “luogo” all’altro sarà semplice come camminare da una stanza all’altra. Il 95% dei dirigenti ritiene che le future piattaforme digitali debbano offrire esperienze unificate, permettendo l’interoperabilità dei dati dei clienti in piattaforme e spazi diversi).
Programmable World. Il nostro pianeta, su misura: con l’avanzamento di tecnologie emergenti come il 5G, l’ambient computing, la realtà aumentata e i materiali intelligenti, gli ambienti digitali saranno sempre più integrati nel tessuto del nostro mondo fisico. Questi ambienti non solo daranno nuova forma alle modalità di engagement degli utenti con i mondi, ma ridefiniranno anche tutto ciò che è costruito al loro interno, le modalità di percezione e interazione delle persone, nonché il controllo che hanno su di essi. È interessante notare che il 92% dei dirigenti concorda sul fatto che le organizzazioni leader si spingeranno oltre i confini del mondo virtuale per renderlo più reale, aumentando l’esigenza di persistenza e navigazione senza soluzione di continuità tra il mondo digitale e quello fisico.
The Unreal. Rendere il sintetico, autentico: le aziende e gli ambienti sono sempre più sostenuti dai dati generati dall’IA che riflettono in maniera credibile il mondo fisico. Oggi più che mai, l’IA è una priorità per i business, dato che sia le aziende che i consumatori hanno smesso di raffrontare ciò che è reale con ciò che è falso, preferendo puntare su ciò che è autentico, non solo in termini di contenuti e algoritmi di un’azienda, ma a livello di intero marchio. Con il mondo irreale che è pronto a diventare realtà, i leader devono necessariamente preparare le rispettive aziende. Già il 96% dei dirigenti riferisce che le relative organizzazioni sono impegnate ad autenticare l’origine dei dati e l’uso genuino dell’IA.
Computing the Impossible. Nuove macchine, nuove possibilità: l’emergere di una nuova classe di macchine sta permettendo alle organizzazioni di tutti i settori di estendere i confini delle capacità di risoluzione dei computer. Strumenti tra cui il quantum computing e il biology-inspired computing stanno permettendo alle aziende di risolvere quei problemi che potrebbero essere troppo costosi, inefficienti o del tutto impossibili per i sistemi tradizionali. Con le grandi sfide che risultano sempre più “a portata di mano”, il modo in cui le imprese competono, forniscono valore e stringono collaborazioni cambierà radicalmente; quasi tutti (94%) i dirigenti sono d’accordo sul fatto che il successo di lungo termine dipenderà dalla capacità di sfruttare l’elaborazione di prossima generazione per risolvere sfide apparentemente impossibili.
Le aziende lungimiranti si stanno orientando nel contesto di incertezza dei mercati odierni, ma iniziano al contempo a competere nel Continuum del Metaverso. Per esempio, collaborando con Microsoft e Accenture, Mars sta abbracciando i digital twin – uno degli elementi fondamentali del Metaverso – per ridurre gli sprechi, aumentare velocità e capacità, e permettere ai relativi associati di prendere decisioni in tempo reale in tutta la filiera. Mars ora estende questo concetto allo sviluppo di prodotti con simulazioni digitali che tengono conto di variabilità, come il clima e le disruption, e garantiscono una maggiore visibilità dal punto di origine al luogo di consumo.