Rivoluzione francese per Accenture, colosso delle tecnologie che da
gennaio avrà un nuovo timoniere. Si tratta di Pierre Nanterme, da
27 anni in azienda, francese doc e primo europeo designato come
nuovo direttore generale di Accenture (ex Andersen Consulting). Che
scommette sullo sviluppo dei mercati emergenti: "Il prossimo
decennio sarà quello della mobilità e del Cloud Computing,
caratterizzato dalla delocalizzazione dell’informatica nelle reti
– dice Nanterme – le nuove tecnologie cambieranno il modo di
fornire servizi e diagnostica a distanza dei sistemi".
Un francese alla guida di Accenture: "Non si tratta di una
rivoluzione – vola basso Nanterme – è una naturale evoluzione
del gruppo, che non è neppure americano. Il consiglio di
amministrazione si riunisce a Dublino, e il consiglio di
amministrazione è molto diversificato". Ne fanno parte
brasiliani, giapponesi, indiani e diversi europei.
Quali le strategie del gruppo nei prossimi 10 anni? Nanterme
scommette sui paesi emergenti e punta dritto a Brasile, Russia,
Cina, Messico, India e Corea del Sud. "L'obiettivo è una
crescita in pochi anni del 20% all'anno in questi mercati
emergenti", precisa Nanterme.