Una sifda tra talenti provenienti da 11 città in tutto il mondo, per ripensare gli ambienti urbani e renderli più vivibili, sostenibili e a misura d’uomo. e’ il tema del primo Accenture Digital Connected Hackathon global in collaborazione con Expo 2020 Dubai. I partecipanti da Chicago, Bangalore, Dubai, Istanbul, Londra, Manila, Città del Messico, Monterrey, Roma, Shanghai e Singapore si uniranno alla sfida di 24 ore nei giorni 11 e 12 novembre 2017.
Con il supporto dei partner locali in Italia Facebook, Ied – Istituto Europeo di Design e Avanade, l’Accenture global connected digital hackathon invita giovani laureati e laureandi, giovani imprenditori e startup con competenze in sviluppo tecnologico, design e marketing a iscriversi alla competizione fino al 6 novembre.
La competizione prende ispirazione dal tema centrale di Expo 2020 “Connecting Minds. Creating the Future”. I partecipanti avranno ventiquattro ore di tempo per progettare soluzioni digitali che mirano a fronteggiare la crescente urbanizzazione. Più della metà della popolazione del mondo vive oggi in aree urbane2. Questo trend, destinato ad aumentare nel prossimo futuro, sta portando nuove sfide come la necessità di creare ambienti più inclusivi per le persone, migliorare il modo in cui le persone vivono, lavorano e viaggiano nelle città e adottare un approccio più sostenibile all’urbanizzazione.
Le soluzioni proposte dovranno porre l’essere umano al centro dell’esperienza e utilizzare tecnologie digitali, come wearable, intelligenza artificiale, analytics, realtà aumentata e virtuale, blockchain e Internet of Things.
“La sfida che lanciamo ai giovani di talento è di impiegare il loro ingegno e la loro creatività per affrontare due dei temi più importanti del nostro tempo: l’urbanizzazione e la digitalizzazione. In entrambi i contesti, occorre affrontare le sfide mettendo al primo posto le persone – afferma Massimo Morielli, responsabile Accenture digital Iceg (Italia, Europa Centrale e Grecia) – Secondo Accenture, le esperienze digitali hanno il potenziale di rendere le città più vivibili per consumatori, pazienti, lavoratori, studenti e cittadini ma, per avere successo, queste esperienze devono essere ‘truly human’ ovvero a misura di essere umano”.
“L’Expo internazionale è sempre stata una vetrina per l’innovazione – aggiunge Gillian Hamburger, senior vice president of commercial di Expo 2020 – Questo hackathon, realizzato con il nostro partner ufficiale Digital Services Accenture, è un altro esempio di come Expo 2020 incoraggi l’innovazione e metta in collegamento persone provenienti da tutto il mondo per scambiare idee e contribuire al futuro”.