Samsung Electronics Italia e H-care, l’azienda del Gruppo Pat
specializzata nel settore delle piattaforme mobili innovative,
annunciano di aver raggiunto un accordo per lo sviluppo di
applicazioni ad alto valore aggiunto. In particolare saranno
offerte nuove possibilità di interazione in mobilità agli utenti
dei nuovi dispositivi telefonici Samsung basati su sistemi
operativi Google Android e Samsung Bada.
L’Italia, che guida la classifica dei paesi europei per
penetrazione di smartphone (28%: fonte Nielsen, 2010), è il
mercato ideale in cui testare la risposta degli utenti a questa
innovativa applicazione. In base ai risultati ottenuti sarà
eventualmente possibile rendere disponibile la soluzione anche in
altri Paesi. L’accordo prevede, inoltre, che Samsung potrà
integrare le applicazioni sviluppate da H-care su alcuni smartphone
di ultima generazione che saranno distribuiti in autunno.
“Samsung da anni è impegnata in un processo di democratizzazione
della tecnologia, ed in particolare nella telefonia mobile, con
l’obiettivo di renderla accessibile ad un pubblico sempre più
vasto – ha affermato Antonio Bosio, Products & Solutions Director
della divisione telefonia di Samsung Electronics Italia -. Grazie
alla partnership con H-care e il Gruppo Pat saremo in grado di
fornire ai consumatori nuove applicazioni che offriranno
un’esperienza d’uso sempre più semplice e coinvolgente e
quindi un rapporto sempre più immediato con la tecnologia”.
“L’applicazione sviluppata per Samsung nasce nel contesto della
Divisione Mobile di H-care, che già da tempo opera al fianco di
primarie aziende operative a livello globale per sviluppare
soluzioni mobili al servizio dei loro clienti – ha dichiarato
Patrizio Bof, Presidente e Amministratore Delegato di H-care,
Gruppo Pat -. L’applicazione che stiamo mettendo a punto per
Samsung potrà realmente rivoluzionare il rapporto fra utente e
smartphone e dal nostro punto di vista costituisce solo il primo
esempio di soluzioni di questo tipo che potremo fornire al settore
degli operatori di telecomunicazioni.”